FREDDO di Marina Zilio
Freddo
Ti si Agghiaccia
il Sangue
Nelle Vene.
Il Freddo
Penetra
nelle Ossa
e nei Cuori.
Assale
i Fiori
Apertisi
al Sole
Sfuggente
di Stagioni
Confuse.
Piange
Lacrime
Amare
il Solerte
Contadino.
Piangono
Lacrime
Struggenti
i Familiari
dei Malati.
Ciascun
Giace
Trafitto
dal Male
degli Ingrati.
Si Tacciono
gli Uccelli
in Trepida
Attesa
di Tempi
Migliori.
Rabbrividiscono
i Giovani
Germogli
Protesi
ai Cieli.
Sorridono
Beati
i Bimbi
Ignari
di Tanti
Orrori.
Sì. Io Credo.
PRIMAVERA TORNERÀ!
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Marina Zilio, questa tua poesia mi è piaciuta da matti!
RispondiEliminaCe n'è per tutti!
Angela Fabbri