COSA SIGNIFICA ESSERE TRANS, chiacchierate a tema I COLORI DELL'AMORE
COSA SIGNIFICA ESSERE TRANS?
Lunedì 24 maggio,
si è tenuto il secondo incontro a cura di Voci Erranti con la partecipazione di
attivisti di Amnesty e Arcigay, nell'ambito
del progetto "I colori dell'amore".
In questo incontro si parlava di genitorialità e identità di
genere nell’infanzia.
Ci sono bambini/e che non si sentono appartenenti al genere
di nascita: i loro desideri, attitudini, caratteri, sono differenti.
Per prima cosa, io penso, sia necessario chiarire (per smentire
le bufale che girano sul soggetto) che il genere è una questione di nascita e
che non si può “attaccare” come un virus agli altri. Quindi, non c’è motivo di
averne tanta paura.
Durante la video-chiacchierata, Camilla Vivian ha portato la
sua testimonianza di genitore di una bambina nata maschio.
Camilla vive in Spagna dove la legislazione ma soprattutto il
rispetto della legge e della mentalità sono ben diverse dalle nostre.
Sappiamo tutti che in Italia il progresso zoppica insieme
alla formazione e istruzione. C’è sempre qualcuno che è contro, così non si
procede mai, anche perché siamo sempre in campagna elettorale e rimestare nelle
paure fa prendere più voti.
La signora Camilla ha insistito sul fatto che bisogna educare
nella scuola a tutte le diversità: c’è chi è alto, chi è basso, chi è in sovrappeso,
chi è bianco o nero, ci sono tanti tipi di famiglie tutte da rispettare. Faceva
notare anche che, purtroppo, siamo ancora abituati a immaginare che la femmina
lavi i piatti e che il maschio vada a lavorare. La famosa superiorità del
maschio!
Io devo dire, invece, che ho notato, ultimamente, che la
televisione italiana Rai 1, attraverso gli sceneggiati (oggi chiamati fiction)
ha fatto molti passi avanti. Alcuni anni fa, ero rimasta scandalizzata dal
fatto che, in una storia, la moglie dovesse riaccogliere in casa il marito che
l’aveva tradita. Veramente, un cattivo esempio!
Ora, invece, nelle fiction, ci sono coppie omosessuali che si
scambiano affettuosità e si comportano normalmente, con i loro alti e bassi,
come tutti. Credo che sia un ottimo insegnamento.
C’è ancora, ovviamente, moltissimo da fare. La
discriminazione è sempre dietro l’angolo.
Le mie figlie, ad esempio, parecchi anni fa, una alle
elementari e l’altra alle medie, sono state bullizzate, una perché musulmana, l’altra perché figlia di
extracomunitario (due aspetti dello stesso padre). Malauguratamente, ho saputo
della prima e ho preso i miei provvedimenti, mentre la seconda me l’ha
confessato molti anni dopo e c’è voluto tanto tempo per risolvere i problemi
che quel trattamento le aveva causato.
Ci sono persone che sono talmente ripiene di odio che
qualunque motivo per sputare veleno è sempre valido.
La scuola, allora, deve fare di più per crescere una società
accogliente quale noi non siamo.
Per questo, secondo me, bisogna educare prima di tutto gli
insegnanti, proporre loro percorsi di aggiornamento obbligatorio.
Poi, bisogna aiutare i genitori che vivono nei loro figli
qualsiasi tipo di diversità.
Per quanto riguarda il genere, possono rivolgersi a due
associazioni di genitori per avere informazioni corrette e supporto:
GenderLens - collettivo famiglie giovani persone trans
–
che pubblica, tra
l’altro, bellissime frasi, tipo “Bambini e Bambine vogliono essere se stesse”,
“Tutte le identità di genere sono bellissime”
e
Affetti Oltre Il Genere APS – Sosteniamo
l'autodeterminazione
che ha questa splendida schermata nel sito:
La signora Camilla, infine, ha un bellissimo blog che vale la pena di andare a leggere perché la nostra società tutta possa fare qualche passo avanti nell’accoglienza delle persone umane:
Mio Figlio in
Rosa - Storia di una Crescita Anticonvenzionale
Comprendere può
farci bene anche perché noi genitori sbagliamo spesso: molte volte abbiamo già
in testa come dovrà essere nostro figlio/a, vogliamo decidere la sua vita, gli
manchiamo pure di rispetto considerandolo incapace di essere autosufficiente.
Tutti dobbiamo
metterci, dunque, in discussione e sanare con l’amore i nostri errori, quale
che sia il problema che ci è sembrato insormontabile.
Perché l’amore
serve anche a chiedere perdono delle nostre mancanze e a comprendere che
esistono persone diverse e, persino, diverse da noi!
Tutte le persone
umane hanno il diritto, però, a una vita libera e serena.
Renata
Rusca Zargar
PUBBLICATO SU:
https://www.liguria2000news.it/societa/166716/
https://www.controluce.it/notizie/cosa-significa-essere-trans/
VEDI ANCHE:
https://www.senzafine.info/2021/05/i-colori-dellamore-chiacchierate-cura.html
https://www.senzafine.info/2021/05/i-colori-dellamore-da-voci-erranti-per.html
https://www.senzafine.info/2021/04/william-blake-il-poeta-da-voci-erranti.html
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