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Politica bioregionale e geopolitica... di Paolo D'Arpini

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  Politica bioregionale o geopolitica? Viviamo in  un periodo difficile, messi a dura prova dalle crisi di qualsiasi livello nella nostra esistenza personale, ambientale e sociale. La causa di queste crisi è la nostra inabilità a percepire le connessioni tra di noi, e tra di noi e la natura. Si può fare politica senza delegare qualcuno e senza prendersi la delega di qualcun altro? Questo sarebbe possibile se al posto di una democrazia rappresentativa, che assume rappresentanti eletti a guida della comunità, si attuasse una democrazia diretta che chiama direttamente il popolo ad esprimersi su tutte le questioni che interessano la collettività. Questo consentirebbe un riordino amministrativo in chiave bioregionale (legato ad una comunità che vive in un determinato territorio).  Nel riordino amministrativo bisogna  privilegiare le decisioni relative alle  comunità ed il mantenimento dei rispettivi habitat e delle culture. Attuando il bioregionalismo su a...

SENZA PUDORE E SENZA PIETA' CONTRO I POVERI di Padre Mauro Armanino

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 Battesimo Senza pudore e senza pietà contro i poveri L’eliminazione delle categorie pericolose si perpetra ormai a cielo aperto. Nella storia sono stati utilizzati campi di concentramento, di sterminio e ogni altro tipo di segregazione. Oggi non più. Tutto accade sotto i nostri occhi resi opachi dall’assuefazione, il controllo e una propaganda martellante che ci conduce a sinistri ricordi. Il politico e filologo Joseph Goebbels, ministro della Propaganda durante il regime nazista in Germania scrisse che... ’una menzogna detta una volta rimane una menzogna ma una menzogna ripetuta mille volte diventa una verità’ . Ciò accade coi mezzi di comunicazione in mano a coloro che trasformano la realtà a immagine e somiglianza del loro potere di dominazione. Il disprezzo dei poveri, una delle perpetue categorie pericolose della società, si esprime nella politica, nell’economia e persino nella religione che di fatto è spesso legata ad entrambe. Essi, i pov...

GAZA

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  Sterminare, espellere, ricolonizzare: il piano israeliano per il nord di Gaza LEGGI TUTTO SU IL MANIFESTO https://ilmanifesto.it/sterminare-espellere-ricolonizzare-il-piano-israeliano-per-il-nord-di-gaza?_sc=NTc5MTYxNyMzMTQxMDE%3D La cacciata delle donne, divise dagli uomini, a Jabaliya in una foto pubblicata dall’esercito israeliano il 20 ottobre 2024 Palestina/Israele  L’assedio totale di Israele nel nord della Striscia è molto peggio di quanto previsto dal cosiddetto «Piano dei generali», nelle modalità e nell’obiettivo: stragi e fame per svuotare l’area e permettere il reinsediamento dei coloni. Le menti sono il gruppo Tzav 9 e il think tank di ultradestra Kohelet, ideatore dell’agenda di governo Pubblichiamo l’inchiesta della rivista israeliano-palestinese  972mag Osservate queste due foto, scattate entrambe il 21 ottobre 2024. A destra, vediamo una lunga fila di sfollati – o, più precisamente, di donne e bambini – tra le rovine del campo profughi di Jabaliya, nel ...