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IL COMMENTO di Luigi Pandolfi

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    Il commento della settimana Luigi Pandolfi La guerra va avanti e il rischio che la situazione sfugga di mano è sempre dietro l’angolo. In un articolo apparso qualche giorno fa sul quotidiano La Stampa, Lucio Caracciolo fotografava bene la situazione: la sproporzione di forze tra russi e ucraini è tale che una sconfitta dei primi può avvenire solo con l’ingresso diretto delle forze Nato nel conflitto. Nel frattempo, mentre i cannoni tuonano, l’economia mondiale accelera la sua transizione. Alla guerra guerreggiata, di eserciti, missili e carri armati, si accompagna, strisciante ma non troppo, un guerra economica che coinvolge ben altri attori, oltre quelli direttamente o indirettamente impegnati nel confronto militare che da quasi un anno si consuma – e consuma vita umane – sul...

PERCHE' NON AIUTIAMO LO YEMEN?

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  Yemen, oltre 18mila uccisi, 30mila feriti in 2.800 giorni di guerra saudita Yemen, oltre 18mila uccisi, 30mila feriti in 2.800 giorni di guerra saudita - Il Faro sul Mondo L’Humanity Eye Center for Rights and Development ha pubblicato sabato un rapporto che mostra che il numero totale delle vittime della guerra in Yemen ha raggiunto le 47.673 durante i 2.800 giorni di  aggressione saudita . Il centro per i diritti ha affermato che 18.013 yemeniti sono stati uccisi e 29.660 feriti, tra cui 4.061  bambini  sono stati uccisi e 4.739 feriti. Tra le vittime, 2.454 donne sono state uccise e 2.966 ferite. Il centro ha affermato che l’aggressione ha distrutto oltre 598mila case, 182 strutture universitarie e 1.679 moschee, oltre a 379 strutture turistiche e 415 ospedali e strutture sanitarie. Indicando le infrastrutture, il centro ha confermato che gli aerei sauditi hanno preso di mira 15 aeroporti, 16 porti, 344 centrali elettriche, 7.099 strade e ponti e distrutto 6...

L'AMERICA GUIDERA' IL MONDO?

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  Di Barbara Spinelli “Circola un numero talmente spropositato di menzogne, sulla guerra in Ucraina, che pare di assistere a un contagio virale. I ragionamenti freddi (o realisti) vengono sistematicamente inondati da passioni bellicose e molto calde. L’onda travolge le ricostruzioni del conflitto, e anche i fatti elencati dagli esperti militari.  Perché ripercorrere la storia dei rapporti russo-ucraini, o ricordare le tante guerre Nato, quando il dualismo teologico-politico è così favolosamente chiaro: lì il Male, qui il Bene – lì Satana, qui arcangeli in tute mimetiche – lì il “dittatore sanguinario” e “criminale guerra” (epiteti escogitati da Biden), qui i combattenti della civiltà. In genere si replica che in guerra è sempre così: propaganda e controverità imperversano in tutti i campi –si ripete – e già è una prima menzogna perché gli italiani e l’UE non sono in guerra, non vogliono andarci e potrebbero dunque concedersi il lusso di analisi più vicine alla realtà, meno int...