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Visualizzazione dei post con l'etichetta Femminicidio

SDOGANATO IL DISPREZZO PER LE DONNE

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  La violenza sulle donne canta a Sanremo Le donne della rete femminista DICHIARIAMO su Tony Effe e sul servizio pubblico radiotelevisivo Giovedi, 23/01/2025 -  Riceviamo e pubblichiamo Tony Effe rientra nella lista dei partecipanti di Sanremo 2025, Festival gestito dal servizio radiotelevisivo pubblico (RAI) che lo scorso anno è arrivato a 15 milioni di persone. Gli artisti devono avere la massima libertà di espressione anche quando è scomoda per qualche potente, ma altro è sfidare il potere e altro è accanirsi su chi il potere lo subisce.   Tony Effe non contesta potenti né trasgredisce a norme sociali, al contrario avalla con la violenza, l’insulto e la minaccia l’ingiustizia alla base della società: il disprezzo per le donne. Convalidare questo come “controcultura” rende ipocrite tutte le intitolazioni a Giulia Cecchettin e alle altre donne assassinate, anzi rinnova negli uomini quel senso di “licenza di uccidere” che ogni anno si concretizza in centinaia di femm...

FEMMINICIDIO

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Salvatore Montefusco uccise la moglie e la figlia di lei, sentenza choc: niente ergastolo, condanna a 30 anni https://www.notizie.it/salvatore-montefusco-uccise-la-moglie-e-la-figlia-di-lei-sentenza-choc-niente-ergastolo-condanna-a-30-anni/   UDI Modena , che fa della prevenzione e contrasto alla violenza patriarcale contro le donne una fra le sue più importanti azioni di lotta politica, esprime il proprio sconcerto nel leggere le motivazioni della sentenza, intrisa di stereotipi e pregiudizi, del procedimento a carico del duplice femminicida, Salvatore Montefusco. Viene riproposto lo schema narrativo secondo cui nemmeno morire morte ammazzate a colpi di fucile basta a due donne, madre e figlia, a scagionarsi da una neanche fin troppo implicita accusa di corresponsabilità all’accaduto. Se la sarebbero andata a cercare, a quanto si deduce, portando all’esasperazione l’assassino buono “arrivato incensurato a 70 anni” e che “non avrebbe perpetrato delitti di così rilevante gravità”, s...

GIULIA CECCHETTIN

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  Giulia aveva solo 22 anni quando è stata accoltellata e uccisa.  In Italia viene uccisa una donna ogni tre giorni. BASTA ! Rompiamo il ciclo della violenza e affrontiamo il problema alla radice con  l'educazione alla parità obbligatoria in  tutte le scuole italiane . Non appena avremo raggiunto 100mila firme, consegneremo il nostro appello direttamente al governo.  Firma e condividi ora, ne va delle nostre vite: Firma ora Cari avaaziani in Italia, Giulia aveva solo 22 anni quando è stata accoltellata a morte . Non è un caso isolato. In Italia viene assassinata 1 donna ogni 3 giorni. Ogni volta ci troviamo a fare un impotente minuto di silenzio. ORA BASTA! Si è appena concluso il processo al suo assassino, e la sorella di Giulia ci chiede di smettere di reprimere la nostra rabbia! Usiamola invece per rompere il ciclo della violenza e affrontare il problema alla radice:  chiediamo l'inclusione obbligatoria dell'educazione alla parità di genere  in tutt...

UNA LUCE NEL BUIO di Daniela Fava

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  "Spettacolo teatrale contro la Violenza sulle donne promosso dalla Rete “Fuori dall’ombra - Ipso  Facto” di Modica , Presidente Prof.ssa Teresa Floridia , in collaborazione con l’ Associazione “Inner Wheel” Club Ragusa Contea di Modica , Presidente Prof.ssa Daniela Curreri , (quest'ultima ha presentato la serata), in occasione della XIII Edizione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne .  Lo spettacolo si è svolto a Modica (RG), il 25 novembre, a cura della Compagnia Teatrale “Nuovo Teatro Popolare” di Ispica, dal titolo   Una luce nel buio , Atto unico di Daniela Fava, per la Regia di Fiorenza Cirmi.   Il testo teatrale di Daniela Fava ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui è risultato Finalista “Premio Teatrale Angelo Musco” 2014;  Testo Vincitore (Primo Posto) del “Premio Sicilia” 2016. Terzo posto nel Concorso “Caffè Tra Le Nuvole”, XXII Edizione 2023, Rignano sull’Arno (FI) .   Di seguito la trama dello spettacolo....

Riguardo il mio corso FEMMINISMO E FEMMINICIDIO

 LETTERA APERTA Inviata a: < assessore.negro@comune. savona.it >,  < unisavona@comune.savona.it >,  nazionale@auser.it ,  auserliguria@auserliguria.it ,  < savona@liguria.cgil.it > Pregiatissimi tutti, sono Renata Rusca Zargar e ho presentato a suo tempo il mio progetto di corso per l'Unisavona "Femminismo e femminicidio" che si tiene presso i locali della CGIL in via Boito. Quando ho presentato il mio progetto, avevo chiesto di poter proiettare il mio materiale perché so che, non essendo un soggetto di massimo divertimento, se anche lo scritto (non solo le immagini) scorrono davanti agli occhi è più facile non cadere addormentati. Alla prima lezione, in data 13 novembre, essendo io arrivata più di mezz'ora prima dell'orario (mia abitudine infernale di essere sempre in anticipo!), un uomo della CGIL (immagino un tecnico) si è adoperato per una buona mezz'ora per riuscire a collegare il mio computer all'impianto dello schermo. Ho ...

25 novembre CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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Quando ho iniziato a scrivere più assiduamente dopo la nascita della mia seconda figlia 32 anni fa, ho scelto di raccontare in maggioranza storie di donne proprio per  mett ere  in evidenza la violenza  contro le protagoniste  e la mancanza di rispetto della  pari  dignità d i tutti gli esseri umani . I miei racconti sono ambientati sia in Oriente, mia seconda patria, che in Occidente e persino in un mondo futuro nello spazio perché purtroppo la sudditanza della donna è ancora un grave problema ovunque (in Italia viene uccisa una donna ogni tre giorni e non si sa quante siano obbligate a subire maltrattamenti, botte e ingiurie). In occasione del 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne, pubblico qui un mio racconto. UN AMORE Malini apre la porta che dà sul giardino. È sera inoltrata e l’intenso profumo dei fiori le penetra nelle narici. Intorno, il buio ricopre i vialetti ben curati e il prato verde, tagliato all’inglese. La porta si r...