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Visualizzazione dei post con l'etichetta Pacifismo

DOV'E' FINITO IL MOVIMENTO PACIFISTA? (da Il Manifesto)

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  Dov’è finito il movimento pacifista? Quaranta anni dopo.  C’è silenzio, un silenzio di tomba. Missili da crociera  Tomahawk, missili SM-6 e missili ipersonici vengono dispiegati in Germania, il  paese rimane in silenzio, l’Europa tace. Nessuna protesta, nessuna manifestazione Heribert Prantl* C’è silenzio, un silenzio di tomba. Missili da crociera Tomahawk, missili SM-6 e missili ipersonici vengono dispiegati in Germania, il paese rimane in silenzio, l’Europa tace. Nessuna protesta, nessuna manifestazione. La Germania è l’unico Paese in Europa a cui questi sistemi d’arma statunitensi sono destinati. Sono puntati contro la Russia. Perché c’è tanto silenzio? Perché è estate, perché ci sono le vacanze? Perché la dichiarazione di Stati uniti e Germania sul dispiegamento è incredibilmente concisa e asciutta? È lunga solo nove righe. Il silenzio ha forse a che fare con il fatto che sembra esserci ancora tempo? Dopotutto, il dispiegamento non inizierà prima del 2026. Opp...

YANKEE GO HOME

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  DOMENICA 17 SETTEMBRE -  CORTEO CONTRO LA GUERRA   Nei prossimi giorni è previsto, annunciato da squilli di tromba, l'arrivo a Trieste della portaerei Ford, pare la più grande del mondo. Non è altro che l'ennesimo atto di spettacolarizzazione di uno strumento di morte. Il nostro porto diventa così un'infrastruttura di guerra in linea con le politiche di integralismo atlantista del governo Meloni. Mentre ai piani alti della nostra società si continua a portare la guerra nelle vite delle persone, noi non rinunciamo a parlare di pace. Alle politiche belliciste diciamo un no netto e radicale. E domenica esprimeremo la nostra opposizione e rabbia con un breve corteo verso il mare che partirà alle ore 11.00 da Piazza della Borsa. Faremo così arrivare il nostro grido forte e chiaro: "YANKEE GO HOME!" Coordinamento NoGreenPass e Oltre ... Trieste ______________________________ ________________ Perchè non vogliamo la portaerei statunitense Ford a Trieste? Perc...

DONNE GLOBALI PER LA PACE

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  Foto di  ev  su  Unsplash Donne Globali per la Pace, unite contro la NATO e le politiche belliche Scritto da:  LAURA TUSSI Il movimento delle Donne Globali per la Pace unisce centinaia di attiviste della nonviolenza e del disarmo di tutto il mondo. Cercando di incarnare i valori della sorellanza, della solidarietà e della sostenibilità ambientale, il movimento si oppone alle politiche di molti paesi e organismi sovranazionali che, soprattutto in questo momento storico, hanno preso una decisa e preoccupante deriva bellicista. LEGGI SU: Donne Globali per la Pace, unite contro la NATO e le politiche belliche | Italia che cambia Italia che cambia | Informarsi, conoscere, agire per rendere possibile un mondo migliore Seguici su:   Telegram     NewsLetter     Youtube A Bruxelles a luglio, in contrapposizione e in netto contrasto con il summit e  vertice Nato di Vilnius , in Lituania,  si terrà una importante conferenza del gruppo D...

ARMI

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  Più investimenti in Italia, ma in armi. Anche nel 2023 più investimenti per armi nel bilancio della difesa italiana mentre nel mondo aumenta la vendita degli strumenti di morte a cura di redazione sulla base di dati ed elaborazioni forniti dall'Osservatorio MILEX e con riferimenti al rapporto annuale del SIPRI Più investimenti in Italia, ma in armi. – RETE Ambientalista (rete- ambientalista.it) 2023piuinvestimentiperarmi – DISARMISTI ESIGENTI La tendenza di decisa crescita per la spesa militare italiana continua anche per il 2023. Lo si evince dalle Tabelle dei bilanci previsionali allegate alla Legge di bilancio 2023. Si tratta delle Tabelle del Ministero della Difesa, del MISE e del MEF che vengono analizzate secondo la metodologia elaborata dall'Osservatorio MILEX.  Il nuovo incremento complessivo sarebbe di oltre 800 milioni di euro . Secondo le elaborazioni dell'Osservatorio,  si passa dai 25,7 miliardi previsionali del 2022 ai 26,5 miliardi stimati per il 2023 . Q...

4 NOVEMBRE - L'OBBEDIENZA NON E' PIU' UNA VIRTU' di Don Lorenzo Milani

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  4 novembre. Un’altra idea di patria. 4 novembre. Un’altra idea di patria. – RETE Ambientalista (rete-ambientalista.it) Istituita nel 1919, la celebrazione del 4 novembre è l’unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di  storia italiana : dall’ età liberale , al  Fascismo , all’ Italia repubblicana E’ la celebrazione della  vittoria nella prima guerra mondiale , la celebrazione delle  forze armate italiane  e del completamento dell’ Unità d’Italia  . “ L’Italia aggredì l’Austria con cui questa volta era alleata. Battisti era un Patriota o un disertore? È un piccolo particolare che va chiarito se volete parlare di Patria. Avete detto ai vostri ragazzi che quella guerra si poteva evitare? Che Giolitti aveva la certezza di poter ottenere gratis quello che poi fu ottenuto con 600.000 morti? Che la stragrande maggioranza della Camera era con lui (450 su 508)? Era dunque la Patria che chiamava alle armi? E se anche chiamava, non chiamava for...