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I PROMESSI SPOSI

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  Uno sguardo oltre la notizia Giovedì 9 novembre alle ore 18 presso l'aula magna del collegio Cairoli, in piazza Cairoli 1 a Pavia : secondo incontro del ciclo di appuntamenti serali "Uno sguardo oltre la notizia". Professionisti d’ogni settore rileggono I promessi Sposi con l’obiettivo di scovarci il presente. Il risultato è certo curioso e per certi versi sorprendente. Letture “eretiche” sui Promessi sposi, un classico di stupefacente attualità Pasquale Guerra  insegnante, scrittore Piercamillo Davigo  ex magistrato Elisa Chiari  giornalista  Alessandro Manzoni se n’è andato 150 anni fa, i suoi Promessi sposi, almeno nella loro prima versione (confinata al cassetto), ne compiono quest’anno 200: lungi dall’essere polverosi ci parlano tuttora di noi come siamo, adesso. Sarebbe facile il riferimento alla pandemia appena trascorsa, e il parallelo con la peste, ma non è che uno dei tanti riferimenti possibili. Le grida manzoniane per esempio e i loro vizi sono anc...

BRUCIARE I LIBRI DI DOSTOEVSKIJ?

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  Grande risalto ha avuto sulla stampa la presa di posizione di Giuseppe Aletti ideatore del Premio Letterario dedicato al grande scrittore russo. «Non solo essere un russo vivente oggi è una colpa in Italia, ma anche essere un russo morto» .  Così lo scrittore parmigiano, Paolo Nori, trattenendo a stento le lacrime, aveva denunciato, pochissimi giorni fa, che l'Università “Bicocca” di Milano ha rinviato un corso che lo stesso Nori doveva tenere sui romanzi del celebre romanziere e filosofo russo Fedor Dostoevskij  (1821-1881), per «evitare ogni forma di polemica in quanto momento di forte tensione» alla luce della guerra in Ucraina.  « Dostoevskij  - aggiunge Paolo Nori -  fu condannato persino a morte perché aveva letto una cosa proibita» . A commentare l’episodio, anche il poeta, editore e formatore Giuseppe Aletti , titolare della omonima casa editrice ed animatore di una tra le più esclusive comunità letterarie italiane da quasi trent’anni. « Credo che...

GIORGIO CAPRONI

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  IL FOGLIO LETTERARIO www.ilfoglioletterario.it – dal 1999 in direzione ostinata e contraria Giorgio Caproni , narrato da lui stesso. 7 gennaio 1912 – 22 gennaio 1990  (1110 anni che è nato)   Liberamente riproducibile, citando l’autore Gordiano Lupi e la casa editrice Il Foglio Letterario Giorgio Caproni, poeta di Livorno e Genova È il 1912 quando nasco a Livorno, la meno toscana delle città toscane, accanto al Cisternone e al piccolo zoo del Parterre, figlio di Anna Picchi e di Attilio, ragioniere figlio d’un sarto ch’era stato garibaldino. Son anni di lacrime e miseria, richiamano alle armi mio padre, viviamo in via Palestro con Italia Bagni nata Caproni e il marito Pilade, barbiere massone e gran bestemmiatore, proprio vicino allo Sbolci, scaricatore di porto e bevitore di ponci. Vivo in un quartiere rosso, dove tutti cantano Bandiera rossa e danno la caccia ai topi, mi adatto, imparo a leggere da solo, a quattro anni, grazie al Corriere dei Piccoli , f...