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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

UNISAVONA

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  https://www.comune.savona.it/it/aree-tematiche/cultura/unisavona.html I  MIEI CORSI ---------------------------------------------------------------------------- Pubblicità Ho creato una COLLANA RACCONTI DI DONNE, cioè Racconti scritti da una donna (io) in cui le protagoniste sono Donne. Il primo libro, uscito in concomitanza con il 25 novembre 2021, è: CHE TE NE FAI DI UN'ALTRA FEMMINA? storie di donne del mondo orientale e occidentale con una puntata su un nuovo Pianeta  (RACCONTI DI DONNE) Per capire e  sconfiggere  la violenza sulle donne ma anche la quotidiana sopraffazione e gli stereotipi che tormentano le donne. Leggi l'estratto: CHE TE NE FAI DI UN'ALTRA FEMMINA?: storie di donne del mondo orientale e occidentale con una puntata su un nuovo Pianeta (RACCONTI DI DONNE) eBook : RUSCA ZARGAR, RENATA: Amazon.it: Kindle Store EBOOK, euro 3,90 CARTACEO copertina rigida, euro 15,59 In vendita su AMAZON: CHE TE NE FAI DI UN'ALTRA FEMMINA?: storie di donne del mondo or

MORTI E MORITURI

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  Il commento della settimana Alessandro Portelli Il 12 maggio 1996, a un intervistatore televisivo che le chiedeva se mezzo milione di bambini morti in Iraq fossero un prezzo che valeva la pena pagare, Madeleine Albright – ambasciatrice degli Stati uniti all’Onu e segretaria di stato durante la guerra in Iraq – rispose: «È una scelta difficile ma pensiamo che fosse un prezzo che valeva la pena». Il 10 agosto scorso, Kamala Harris – prossima, speriamo, presidente degli Stati uniti – ha detto che i civili uccisi a Gaza sono «far too many», davvero troppi. In modo più confuso e ambiguo, anche il presidente uscente Joe Biden ha detto la stessa cosa nel suo discorso alla convention democratica a Chicago. RICONOSCIAMOLO : ci vuole del coraggio, con l’aria che tira, a suggerire che possa esistere un limite a quello che lo stato di Israele ha diritto di fare in qualunque momento e in qualunque parte del globo. Però forse, visto che ci sono, Harris e Biden potrebbero fare un passo avanti e, su

GALEOTTI

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  Come ogni anno, torna l'appuntamento all'interno del Carcere di Saluzzo. "ma l'amore no", il nuovo Spettacolo Teatrale con gli attori detenuti. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 14 Settembre info@vocierranti.org 340 3732192 - 371 4344632   I Biscotti Galeotti si confezionano anche con etichetta personalizzata per momenti particolari: matrimoni, lauree, anniversari, dono natalizio... Un buon biscotto fatto a mano è sempre  un momento di coccola che ci concediamo e fa del bene a chi lo fa e a chi lo gusta. I Biscotti Galeotti sono prodotti artigianali fatti dai detenuti del Carcere di Saluzzo. PER INFO E PRENOTAZIONI: info@vocierranti.org  | 340.3732192 Seguici sui Social per essere sempre aggiornata/o sulle nostre attività! vocierranti.org Voci Erranti voci.erranti.onlus YouTube Copyright © 2024 Voci Erranti, All rights reserved. Our mailing address is: Voci Erranti Via Priotti, 37, Racconigi, CN, Italia Racconigi, Piemonte 12035 Italy Add us to your address boo

SCHIAVITU' VOLONTARIE E FRAGILI LIBERAZIONI NEL SAHEL di Padre Mauro Armanino

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  Schiavitù volontarie e fragili liberazioni nel Sahel La schiavitù, processo nel quale la persona è espropriata della sua umana dignità, non è affatto terminata. Difficile dimenticare la tratta atlantica di milioni di schiavi preceduta e accompagnata dal quella dei mari orientali attraverso le piste carovaniere del deserto. In questo ambito Paesi ‘cristiani’ e ‘musulmani’ hanno utilizzato entrambi la schiavitù come sistema economico e sociale, mare Mediterraneo compreso. La tratta degli schiavi ha saputo adattarsi e prosperare nelle mutevoli contingenze storiche senza nulla perdere della sua cinica strategia di annientamento. In Africa Occidentale la pratica della schiavitù si riproduce in vari Paesi a seconda dei gruppi etnici, dei rapporti di potere culturale, economico e politico. Per ogni epoca le sue ‘compatibili’ schiavitù. Nella notte del 22 al 23 agosto del 1791 iniziò l’insurrezione nell’isola di Santo Domingo, oggi Repubblica di Haiti, che avrebbe giocato un ruolo determ

APERICENA

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CIRCOLO VEGETARIANO VV. TT.

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  Usando un termine un po’ inflazionato potremmo dire che la nostra è un’azione sulla memoria degli elementi: acqua, aria, terra, fuoco ed etere aggiungendovi l’essere umano in quanto componente della natura. Se si perde il senso di appartenenza all’intera comunità dei viventi, infatti, si va verso l’annichilimento della nostra gloriosa specie umana. Come dice l’amica Aurora Bussi: “Tutte le civiltà nascono e muoiono raggiungendo il limite di ciò che sfruttano”. In questo contesto occorre fare un parallelo fra elementi naturali e la presenza umana, nonché il rapporto fra i vari esseri. Finché si continua a vedere l’uomo e la donna come separati dal resto del mondo non avviene quel processo alchemico trasmutativo della coscienza in termini di condivisione globale dell’uomo nella natura. Il nostro è un viaggio verso ciò in cui siamo sempre stati: la casa Terra. Ed una volta realizzato che siamo già a casa possiamo cominciare a prendere in considerazione un ritmo diverso, uno stile di vit

COLONI

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  I coloni si insediano anche nell’area patrimonio Unesco Colonizzazione.  A Makhrour, vicino a Battir, la famiglia Kisiya resiste all’occupazione delle sue terre. Ramzi Kisiya. er il governo Netanyahu le costruzioni palestinesi danneggiano la natura e violano le intese, mentre quelle dei coloni israeliani sulle stesse terre no Ramzi Kisiya accanto alla tenda simbolo della sua protesta   -   Michele Giorgio Michele Giorgio , GERUSALEMME Il tendone alzato da Ramzi Kisiya dal 31 luglio è il simbolo della resistenza della sua famiglia contro la confisca delle terre palestinesi nella zona nota come Makhrour, alle porte di Beit Jala, a ovest di Betlemme. «Ogni giorno vengono qui in tanti: palestinesi, stranieri, anche israeliani che lottano assieme a noi contro la prepotenza dei coloni che occupano le nostre terre. È l’unico sostegno sul quale possiamo contare perché la Chiesa, l’Autorità nazionale palestinese (Anp) e i partiti politici non ci hanno aiutato in alcun modo», ci dice Kisiya, p

FERRAGOSTO IN CARCERE

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  FERRAGOSTO IN CARCERE NON SIA SOLO UN RITO Repubblica, pag.27 17 Agosto 2024 Anche quest'anno a Ferragosto si è ripetuto il mesto rito del pellegrinaggio dei parlamentari nei penitenziari per rendersi conto delle miserevoli condizioni di vita dei carcerati. All'iniziativa dei radicali hanno aderito in 200  un numero considerevole.  Si sono recati non solo nelle grandi galere (Poggioreale,   Regina Coeli, Ucciardone) ma anche nelle piccole struttura,  scoprendo, ad esempio, che la ricettività più  assurda,  meno dello spazio in un cuccia di un cane, la si trova a Lucca, dove per ogni recluso in cella sono disponibili meno di due metri quadrati. E poi un elenco di carenze, tutte già note: sovraffollamento, condizioni igieniche disastrose, suicidi per disperazione, personale di custodia insufficiente, mancano i progetti per un utile lavoro esterno. E la giustizia, sempre più  lenta, tollera che la metà dei reclusi sia in attesa di giudizio e, se la la Costituzione non è carta st

DOV'E' FINITO IL MOVIMENTO PACIFISTA? (da Il Manifesto)

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  Dov’è finito il movimento pacifista? Quaranta anni dopo.  C’è silenzio, un silenzio di tomba. Missili da crociera  Tomahawk, missili SM-6 e missili ipersonici vengono dispiegati in Germania, il  paese rimane in silenzio, l’Europa tace. Nessuna protesta, nessuna manifestazione Heribert Prantl* C’è silenzio, un silenzio di tomba. Missili da crociera Tomahawk, missili SM-6 e missili ipersonici vengono dispiegati in Germania, il paese rimane in silenzio, l’Europa tace. Nessuna protesta, nessuna manifestazione. La Germania è l’unico Paese in Europa a cui questi sistemi d’arma statunitensi sono destinati. Sono puntati contro la Russia. Perché c’è tanto silenzio? Perché è estate, perché ci sono le vacanze? Perché la dichiarazione di Stati uniti e Germania sul dispiegamento è incredibilmente concisa e asciutta? È lunga solo nove righe. Il silenzio ha forse a che fare con il fatto che sembra esserci ancora tempo? Dopotutto, il dispiegamento non inizierà prima del 2026. Oppure perché si è con