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ALCUNE PERSONE SI CONOSCONO ALTRE SI RICONOSCONO di Agostino Degas (da ZOOMMA.NEWS)

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  https://www.zoomma.news/alcune-persone-si-conoscono-altre-si-riconoscono/ “Alcune persone si conoscono altre si riconoscono”. Non rimane altro che scappare o restare.(V. Randone) Può capitare nella vita di stringere forte la mano di una persona di scandire bene il proprio nome per presentarsi e poi di pensare “Mi sembra di averlo già visto…anzi mi pare di conoscerlo da sempre, strano perché è la prima volta che lo vedo”. Si intravede negli occhi dell’altro un frammento di sé di un altro vissuto di un’altra dimensione e questo scambio di sguardi porta a ritrovare una memoria di sé atavica e autentica. Jung lo definiva “un incontro tra anime”. In psicologia, si parla di deja vu, quella sensazione di aver già vissuto in precedenza una situazione che si sta attualmente verificando. “Anime che si conoscono da sempre anche se non si conoscono e quando si conoscono per davvero si riconoscono” Come una mamma che guardando il proprio bambino po co dopo la nascita quasi si sente di volergl...

MENTRE IN EUROPA di Padre Mauro Armanino

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  Mentre in Europa Ci si industria a orientare, controllare, limitare, punire e organizzare le migrazioni qui, dall’altra parte del mondo chiamato creativamente Sahel, ci sono altre realtà con le quali fare i conti. Ad esempio c’è Emanuel, liberiano di nascita, che soleva passare spesso a salutare e chiedere consigli e soprattutto aiuti. Non si vedeva da tempo perché imprigionato per un anno per una storia inverosimile. E’ stato rilasciato ieri, per grazia ricevuta, onde decongestionare il carcere civile di Niamey la cui popolazione è cresciuta in modo insostenibile in questi ultimi anni. E' sopravvissuto solo per via dei miracoli che si moltiplicano senza darlo a vedere da queste parti del mondo poco strutturato per tali sventure. Ha dovuto pagare il ‘re’ della cella per un posto letto di alcune decine di centimetri quadrati. Lavarsi era un’avventura occasionale quotidiana. Mentre in Europa si compra il Natale spesso rinnegandolo nei fatti, ritorna alla ribalta dopo qualche mese...

BASTA MULTE AI POVERI

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    Un anno fa abbiamo lanciato  la petizione “Basta multe ai poveri, aboliamo un’inutile cattiveria” , per chiedere alla giunta Bucci di scegliere da che parte stare attuando vere politiche di contrasto alla povertà e non promuovendo azioni vessatorie contro i poveri. Oggi chiediamo di ascoltarci ancora. La giunta comunale in questi cinque anni non ha fatto altro che creare un clima di tensione tramite scelte politiche ben precise, scegliendo di investire sempre di più su politiche di sicurezza e repressione . Martedì 30 novembre alle ore 18 presentiamo il nostro piano per tagliare le spese in sicurezza e aumentare i fondi per la pubblica istruzione, clicca qui. IN EVIDENZA Per capire e  sconfiggere  la violenza sulle donne ma anche la quotidiana sopraffazione e gli stereotipi che tormentano le donne. La donna è soggetta a qualsiasi capriccio del maschio e spesso è la donna stessa a perpetuare questa mentalità. Perché si possa cambiare, deve cambiare prima ...