LA MORTE E' VITA IN CONTINUA TRASFORMAZIONE di Paolo D'Arpini

Naturalismo: "La morte è vita in continua trasformazione..." La morte secondo il concetto della ciclicità naturalistica non è altro che un rinnovarsi delle forme in altre forme. Una trasformazione che non danneggia in sé la vita. Anzi la vita non è altro che il rincorrersi del processo vita-morte. I nostri progenitori, come d'altronde tutti gli animali, riconoscevano questa ciclicità quindi non erano particolarmente attaccati alla forma, al senso dell'io. Essi erano in grado di godere l'esistenza, con tutte le sue bellezze e le sue bruttezze, come fosse una meravigliosa avventura. Al termine della quale, senza rimpianti, erano in grado di lasciarsi andare all'ultimo sonno ristoratore consapevoli che al risveglio avrebbero trovato una nuova forma. Per questo erano in grado di affrontare pericoli e difficoltà, lotte e rischi, esplorazioni e nuove scoperte, a cuor leggero. Forse con timore, forse con dubbi sul da farsi, ma senza demordere ne...