ANTONIO: UNA STORIA DI IMMIGRAZIONE
Antonio nasce nel 1962, in Ecuador. Ha una moglie, tre figli e un lavoro stabile. Antonio lavora per la Canon e ha uno stipendio di 2 milioni di Sucre, pari a circa 1100 dollari. Negli anni ‘80 l’Ecuador è travolto da una grave crisi economica che raggiunge l’apice nel 1999. È in questo periodo che il Sucre perde drasticamente valore. Per cercare di arginare la crisi, nel 2000, la moneta nazionale viene convertita in dollaro statunitense: così ha inizio il processo della dollarizzazione. Dopo questi eventi lo stipendio di Antonio si riduce a 80 dollari e lui non riesce più a mantenere la sua famiglia. Vende la sua casa, per un anno vive con sua moglie e suoi 3 figli in una stanza. I soldi della vendita della casa sono serviti per vivere. Ora non c'è scelta, qualcuno deve partire. E' costretto a salutare il suo paese e ad attraversare l’oceano Atlantico da solo. Nel 2001 arriva in Italia. Da quel giorno non ha mai smesso di lavorare per garantire un futuro migliore alla su...