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ZITTIRE GREEN PEACE

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  Mentre il pianeta ha più bisogno di noi, la nostra voce è oggi sotto attacco! Leggi restrittive, cause legali intimidatorie e campagne mediatiche denigratorie vogliono metterci a tacere. Non possiamo permetterlo. AIUTACI A RESISTERE! Sta per iniziare a Nizza la prima Conferenza ONU sugli Oceani da quando è stato firmato il  Trattato Globale sugli Oceani . E cade proprio a cavallo della Giornata mondiale degli oceani. Un appuntamento cruciale in cui  si deciderà il futuro dei nostri mari.   Ma proprio mentre ci prepariamo a un momento così delicato per la protezione degli oceani, le autorità francesi  hanno vietato l’ingresso nel porto di Nizza alla nostra nave Arctic Sunrise!   Una decisione politica in linea con un clima che punisce la protesta, il dissenso e la lotta per la salvaguardia dell’ambiente!   L’Arctic Sunrise, infatti, avrebbe consegnato simbolicamente  le firme di  oltre tre milioni di persone  contro il deep sea mining (...

ZITTIRE GREENPEACE

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  GREENPEACE E' IN PERICOLO Una  giuria di nove persone  della Contea di Morton, in  Nord Dakota  ,  ha stabilito  che  Greenpeace è responsabile per oltre 660 milioni di dollari  per le proteste contro l'oleodotto Dakota Access. Greenpeace USA è stata  citata in giudizio  dalla  compagnia petrolifera Energy Transfer  in relazione alle proteste del 2016 guidate dalle comunità indigene contro il passaggio dell'oleodotto nella riserva di Standing Rock.  L'azienda  fossile statunitense  sostiene, in modo infondato, che le proteste siano state orchestrate da Greenpeace  . Questo verdetto farà sì che le multinazionali dei combustibili fossili ora cercheranno, con ancora più forza e arroganza, di negare la libertà di parola e impedisce le proteste pacifiche. La nostra lotta contro l'infondata azione legale di Energy Transfer non finisce qui. «  Stiamo assistendo al pericoloso ritorno degli stessi comport...

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  Allevamenti intensivi: in azione al Parlamento Europeo! Lo sapevi che il Parlamento europeo sta facendo dei pericolosi passi indietro sulla tutela dell’ambiente?  La settimana scorsa ha infatti approvato la procedura d’urgenza per l'eliminazione di molti dei requisiti ambientali che gli agricoltori devono soddisfare per ottenere i fondi europei.  Un attacco alle norme ambientali europee che è un regalo avvelenato per gli agricoltori!   Attiviste e attivisti di Greenpeace hanno protestato contro questa decisione portando una gigantesca mela “avvelenata” alta più di tre metri, di fronte al Parlamento europeo a Bruxelles , a simboleggiare il danno che la Politica europea rischia di fare agli agricoltori se sceglierà di eliminare le norme di protezione ambientali dai regolamenti della PAC.   I nostri agricoltori, esposti più che in altri Paesi Europei a siccità e eventi climatici estremi, sono tra quelli che rischiano di essere maggiormente danneggiati dalla miopi...