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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giornalismo

ANDREA PURGATORI

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  La storia prima di tutto. Il giornalismo di Andrea Con la strage di Ustica si creò un gruppo di lavoro che andava oltre la concorrenza di Daria Lucca Andrea non c’è più e si stenta a crederci. Il dolore per la sua scomparsa è in questo momento più grande di tutto il resto che verrà a mancare, dove il resto sono le infinite variazioni Goldberg che lui ha regalato al mondo: scrittura, cinema, recitazione, giornalismo, amicizia, onestà, rispetto, fiducia…Non ultimo, ironia. Purgatori (per molti di noi era questo, il cognome first of all) è stata la persona più allegra e ottimista conosciuta sul palcoscenico del giornalismo italiano. La sua nota risata era contagiosa. La sua scrittura «all’americana», secca ma precisa come un colpo di Colt 45, poteva sembrare fredda ma era in realtà passionale. Soprattutto, lui è stato, e lo era già a metà degli anni ’80, il simbolo del giornalismo investigativo. PRENDIAMO USTICA , Dc9 Itavia sparito dai radar alle 21 del 27 giugno 1980. Andrea er...

ANDREA PURGATORI

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    E'  scomparso Andrea Purgatori Mercoledì 19 Luglio 2023    Oggi è scomparso Andrea Purgatori (memoriacondivisa.it) «Oggi è scomparso Andrea Purgatori.  Ci sarà modo per raccontare il ruolo e la figura di Purgatori. A lui si devono tante inchieste sulla guerra, sul terrorismo, sulla criminalità, sui grandi fatti di cronaca. Se diciamo 'Il muro di gomma' lo dobbiamo a lui, che lavorò a lungo e instancabilmente sui misteri della strage di Ustica. Ha onorato il giornalismo, ha onorato il giornalismo d'inchiesta. È una grave perdita, ma il suo lavoro rimarrà». Così il senatore del Pd,  Walter Verini , ha ricordato in apertura di seduta in Aula il giornalista scomparso. Le sue parole sono state accolte da un applauso dei senatori, che si sono alzati in piedi. «Le nostre condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia e agli amici di Andrea Purgatori: la sua improvvisa scomparsa ci priva di un giornalista attento e scrupoloso, che con le sue inchieste ha...

LIBERTA' DI STAMPA

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  MEDIA E SOCIAL TRA CONFLITTI E  CULTURA DELLA PACE - WEBINAR IMAP “La penna è più potente della spada: Media e Social tra Conflitti e Cultura della Pace” è il tema del webinar inaugurale dell’Associazione Internazionale Media per la Pace (IMAP), che si svolgerà mercoledì 10 maggio 2023 dalle 18:00 alle 19,30. Organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa istituita dalle Nazioni Unite nel dicembre del 1993, l’incontro è stato organizzato da Universal Peace Federation (UPF) e da IMAP. Interverranno: Carlo Zonato , Presidente UPF Italia; Vittorio Patanella , Coordinatore IMAP; Marco Lombardi , Direttore Scuola di Giornalismo, Università Cattolica di Milano; Marino D’Amore , Docente in Social Media e Social Network, Università Niccolò Cusano; Marco Respinti , Giornalista, Saggista e Docente, Direttore Responsabile “Bitter Winter”; Maria Pia Rossignaud , Direttrice Media Duemila, Vice Presidente Osservatorio TuttiMedia; e Maria Pia Turiello , Cri...

IL CORNIGLIANESE

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  LEGGI TUTTO E MOLTO ALTRO SUL CORNIGLIANESE: ILCORNIGLIANESE-26-01-2023.pdf ----------------------------------------------------------------------------------- Pubblicità Uscito in concomitanza dell'8 marzo 2022: STORIA DELLA STREGA DI SAVONA e altri racconti di violenza Leggi l'estratto: STORIA DELLA STREGA DI SAVONA: e altri racconti di violenza : RUSCA ZARGAR, RENATA: Amazon.it: Libri EBOOK, euro 4,50 CARTACEO copertina morbida, euro 12,50 CARTACEO copertina rigida, euro 24,00 In vendita su AMAZON: STORIA DELLA STREGA DI SAVONA: e altri racconti di violenza : RUSCA ZARGAR, RENATA: Amazon.it: Libri

GIORNALISTE AL FRONTE

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  Giornaliste al fronte La guerra che abbiamo in casa raccontata dalle reporter inviate al fronte. Giornaliste e giovani freelance che stanno restituendo al mestiere dell'informazione il valore e il compito sociale che gli spetta di  Roberta Carlini   Se la   guerra contro l’Ucraina   è una guerra che abbiamo in casa, non è solo perché è in Europa, vicina a noi per storia e geografia; e perché i suoi profughi – donne e bambini – stanno arrivando direttamente qui, finalmente accolti come il diritto internazionale e l’umanità ci impone. Ma anche perché ci arriva in casa la sua cronaca quotidiana, puntuale, dagli schermi di tv e computer, dai nostri smartphone, dalla radio, dai giornali. Leggiamo le corrispondenze, i racconti, le analisi, le interviste, le storie; vediamo le immagini che non vorremmo vedere e che non possiamo, non dobbiamo, censurare. Abbiamo le notizie, raccolte, verificate, tradotte da giornalisti e giornaliste al fronte, o meglio ...

INTERVISTA AL POETA GERRY DI LORENZO di Francesca Ghezzani

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  GERRY DI LORENZO:  “LA POESIA È INTRISA DI VITA E FA ARDERE L’ANIMO” di Francesca Ghezzani Gerry Di Lorenzo è nato il 27 giugno 1975 in provincia di Napoli, dove trascorre la sua infanzia. Fin da piccolo coltiva la passione per la poesia e la musica che lo porterà a formarsi tra Zocca (Mo) e Roma. Tornato a Napoli si laurea, intraprende l'attività di libero professionista, senza mai abbandonare le sue vere passioni. Nel 2019 pubblica la sua prima silloge poetica: Pensieri di un poeta mediocre . Nel 2021 pubblica la sua seconda silloge poetica: In viaggio .   “Per leggere un romanzo ci vogliono due o tre ore. Per leggere una poesia ci vuole una vita intera”. (Christian Bobin). Gerry, sei d’accordo con questa affermazione? Credo ci siano romanzi che per comprenderli nell'aspetto più profondo richiedano più di una lettura ed ogni volta che rileggi scopri sfumature nuove, metafore nascoste tra righi e punteggiatura, descrizioni talmente perfette che sembra quasi d...