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PER GAZA

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  ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA SAVONESE A.P.S VIA AGLIETTO 54, 17100 SAVONA C.F./P.IVA 92099290097 – savonaislam@gmail.com --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Oggetto: Appello per una presa di posizione solidale con la popolazione di Gaza Al Signor Sindaco Marco Russo Comune di Savona Savona, 31/7/2025 Spettabile Sindaco, come lei sa, cerco di essere un cittadino attivo nella nostra comunità ma non posso rimanere indifferente davanti alle tragedie di altre comunità anche se lontane. Ogni giorno assistiamo con orrore alla situazione drammatica che colpisce la popolazione civile di Gaza: uomini, donne e, in particolare, un numero impressionante di bambini innocenti stanno perdendo la vita o subendo ferite permanenti a causa delle violenze in corso. Purtroppo, non c’è mezzo migliore, per eliminare un presunto nemico, che eliminarne i bambini. Come possiamo girarci dall’altra parte? Per questo, ...

GENOCIDIO

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  Questi bambini pensano che sia genocidio. https://www.rete-ambientalista.it/2024/11/25/questi-bambini-pensano-che-sia-genocidio/ 44.000 uomini, donne e bambini, non pensano più. Amen. Ma questi tre bambini pensano che sia genocidio, e con loro intere future generazioni di palestinesi. E noi con loro. E con noi l’umanità tutta. Invece  Benjamin Netanyahu  dice che non è genocidio questo israeliano, bensì sono genocidio i 1.200 israeliani uccisi il 7 ottobre 2023 da Ḥamās. Cioè il genocidio non si misura in quantità bensì in qualità. Di conseguenza, dice Bibi, che lui non è criminale di guerra  da  catturare, come vorrebbe  all’unanimità la Corte penale internazionale dell’Aia,  per “ crimine di guerra con uso della fame come metodo bellico; e crimini contro l’umanità di omicidio, persecuzione e altri atti inumani”; non  solo autorizzato attacchi indiscriminati contro civili: li hanno anche, intenzionalmente, ridotti alla fame, alla sete e alla mo...

GAZA

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  Il nord di Gaza sotto assedio totale, cadaveri per strada Davanti agli occhi  Scuole e ospedali svuotati, l'Onu costretta a sospendere gli aiuti. Msf: «Un deserto senza vita». E fonti israeliano spiegano l'obiettivo: «Assumere il controllo della zona» Chiara Cruciati L’obiettivo della rinnovata offensiva di terra israeliana «è assumere il controllo del nord di Gaza». Il (prevedibile) fine della combinazione di raid aerei e assedio terrestre delle comunità settentrionali della Striscia lo conferma alla nota agenzia di informazione  Walla  una fonte dell’esercito di Tel Aviv. Aggiunge: «Se andrà secondo i piani, saremo in grado di controllare un’area ampia di Gaza». L’offensiva israeliana è ripresa con estrema durezza la scorsa settimana, in concomitanza con i nuovi ordini di evacuazione inviati alla popolazione, circa 400mila palestinesi. Tanto dura che ieri l’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, ha annunciato su X la sospensione obbligata di tutti i se...