Viaggio straordinario a Matera Finalmente, sono riuscita a visitare Matera, un desiderio che coltivavo da anni, sempre accantonato. Così, dal mio Nord, dopo una notte trascorsa in Flixbus, nel primo mattino, sono sbarcata a destinazione. Avevo già esaminato la mappa della città su internet, per capire quanta strada ci potesse essere tra la fermata del bus e l'appartamentino che avevo prenotato. Ma, purtroppo, non capisco le mappe virtuali: mi scivolano via come bisce, si aprono, si chiudono, non si posizionano mai in modo da capire dove io mi trovi e verso dove debba andare. Mi dicono sì, magari, 10 minuti a piedi, ma, poi, io penso che il loro passo non sarà il mio, così non ci credo! Appena scesa dal bus, però, ho subito cercato di comprare una mappa di carta, e mi è stato risposto che a Matera non ce n'erano. Infatti, non ho trovato, neppure nei giorni seguenti, una piantina completa se non quella del centro storico. Senza piantina, snobbando bus e taxi, ho affront