INTERVISTA A JUNG-AE LEE, UNA VOLONTARIA COREANA PER LA PACE di Renata Rusca Zargar
Intervista a Jenny (Jung-Ae Lee), una volontaria coreana per la pace Il mondo guarda con sempre maggiore paura alle tensioni tra la Korea del Nord e gli Stati Uniti eppure, a Seoul, Korea del Sud, apparentemente, sembra tutto normale. Forse, le due parti della Korea, che sognano di essere un unico paese, sono abituate a continue crisi, conflitti, aggressioni. Cosi, la gente va e viene con auto di grossa cilindrata (non si vedono utilitarie), quasi tutte delle marche locali come Hyundai e Kia, che scorrono ordinatamente sulle strade a 5-6 corsie. In settembre, a sfidare la paura della guerra e a manifestare per la pace, come ogni anno, ma con più forza data la situazione attuale, HWPL (Heavenly Culture, World Peace, Restoration of Light) un’Associazione coreana non governativa, senza scopo di lucro, affiliata all'Onu, aveva tenuto la terza commemorazione dell’Alleanza mondiale delle religioni per la pace. Circa 1200 ospiti erano arrivati da quasi tutti i paesi del...