GUERRA

Francesco Strazzari Sarà difficile, per gli storici, parlare degli Stati Uniti come della grande potenza che ha voluto, ma non ha potuto, frenare il furore bellico di Israele. Da una parte verranno rinvenute le molte parole spese ad invocare il cessate il fuoco e il richiamo del diritto umanitario bellico. Dall’altra, appena dissimulate dalle acrobazie dei portavoce della Casa Bianca, ci saranno i fatti, le linee rosse lasciate calpestare impunemente, e soprattutto ci saranno i soldi e le armi. Nell’ultimo anno un quarto della macchina da distruzione israeliana è stata finanziata dagli aiuti militari di Washington. Quasi 18 miliardi di dollari, una cifra superiore all’intero budget militare iraniano, e più o meno equivalente a quanto gli Usa nel 2022 hanno speso per le Nazioni unite, ovvero per far funzionare la macchina del multilateralismo. Eppure un anno fa, quando Netanyahu rispondeva ai massacri del 7 ottobre evocando lo sterminio biblico degli Amaleciti per scatenare l’anni...