IL VINO, COLDIRETTI E L'UNIONE EUROPEA di BUTAC
Il vino, Coldiretti e l’Unione Europea
Un piccolo approfondimento che è mancato a quasi tutti quelli che hanno
dato la notizia
10 Mag 2021 • maicolengel butac
Sono tante le testate che hanno ripreso quanto
sostenuto da Coldiretti, sia in italiano che in inglese.
Vi riporto un po’ di titoli per farvi capire che tipo
di potere abbia un’associazione come quella, e come l’informazione fatta male
possa facilmente manipolare l’opinione pubblica.
Il Sole 24 Ore:
Proposta Ue per abbassare il grado alcolico: sì all’acqua nel vino
Quotidiano Nazionale:
Più acqua e meno alcol nel vino: ecco la proposta di Bruxelles
Repubblica:
“Togliamo l’alcol al vino”. La proposta della Ue che fa infuriare i
viticoltori
TgCom24:
Vino, l’accusa di Coldiretti: “La Ue vuole togliere alcol e aggiungere
acqua”
SkyTg24:
Vino senza alcol e diluito con l’acqua, la proposta della Ue che fa
inorridire Coldiretti
ANSA:
Vino, Bruxelles propone meno alcol e più acqua
Tutte queste testate (e potremmo andare avanti molto
con l’elenco) riportano le parole della Coldiretti. Nessuno dei giornalisti ha
fatto approfondimenti, tutti hanno ripreso lo stesso identico comunicato stampa
e ci hanno scritto sopra degli articoli.
Nel comunicato stampa della Coldiretti ci viene detto:
La proposta di allungare il vino con
l’acqua arriva dopo che l’Unione Europea ha concesso la prima autorizzazione
alla vendita per il consumo umano di un insetto mentre si propone di
disincentivare l’acquisto di carne e salumi con i tagli ai programmi di
promozione comunitari.
Il testo a cui fanno riferimento lo potete leggere qui.
Si tratta di un “working paper”, su cui appunto il Consiglio dell’Unione europea sta lavorando.
Coldiretti nel suo comunicato stampa dice ancora:
Una corretta alimentazione non può
prescindere dalla realtà produttiva storica e culturale locale che si è
consolidata nei secoli e custodita nel tempo da generazioni di agricoltori.
Ammetto che leggendo quanto sopra mi è venuto da
sputazzare il tè che stavo bevendo, perché quanto riportato non ha senso.
La salute – e quindi la corretta
alimentazione – non possono e non devono adattarsi alle “realtà storiche”. Fumare è una
pratica documentata da migliaia di anni, altro che secoli. Ma non è che per
questa ragione abbiamo continuato a promuoverne l’uso quando si è capito che il
fumo era causa, o concausa importante, di varie malattie, dai disturbi
cardiovascolari ai tumori. Non conta assolutamente niente se il vino lo si
consuma da secoli: è solo negli ultimi anni che la scienza si è resa conto in
maniera indiscutibile che anche il vino, purtroppo, è direttamente associato a
diverse patologie gravi. Anche un solo bicchiere, come anche una sola
sigaretta, aumenta il rischio di insorgenza di malattie. Non lo dico
io, non lo dice l’Unione Europea, lo dice la scienza.
Attaccare il tentativo del Consiglio dell’UE di
salvaguardare la salute dei suoi cittadini, opponendovisi con una difesa
infantile del vino, è grave. Alla stessa identica maniera in cui era grave una
pubblicità come questa della Camel negli anni Cinquanta del secolo scorso:
Coldiretti in questo momento è
paragonabile a quel medico che vedete nel video.
Come spiegano sul sito del Memorial Sloan Kettering
Cancer Center:
Scientists have
known that smoking causes cancer since at least the 1940s, when epidemiological
studies showed a clear link between smoking and lung cancer. Experiments
conducted in the 1950s confirmed that the chemicals in cigarette smoke could
cause cancer in mice. By the time the US Surgeon General issued his warning
against smoking in 1964, there was overwhelming evidence that cigarettes were
deadly.
Che tradotto:
Gli scienziati sanno che il fumo provoca
il cancro almeno dagli anni ’40, quando gli studi epidemiologici avevano
mostrato un chiaro legame tra il fumo e il cancro ai polmoni. Esperimenti
condotti negli anni ’50 hanno confermato che le sostanze chimiche presenti nel
fumo di sigaretta potevano causare il cancro nei topi. Quando il Ministero
della Salute degli Stati Uniti emise il suo avvertimento contro il fumo nel
1964 c’erano prove schiaccianti che le sigarette fossero mortali.
La pubblicità qui sopra viene proprio dal periodo di
mezzo, quando si era consci fossero pericolose e l’industria del tabacco faceva
di tutto per negare quella pericolosità.
Oggi siamo di fronte a una situazione identica. Il
vino – e in generale tutte le bevande alcoliche – fanno male, è provato
scientificamente. È vero che esistono realtà commerciali importantissime dietro
quelle etichette (come per il tabacco, dopotutto) e che il settore dà lavoro a
a tantissima gente. Ma sappiamo che il prodotto finale fa male, senza
ombra di dubbio. Il Consiglio dell’UE sta cercando il sistema meno
impattante per salvare capra e cavoli, ovvero cercare di tutelare al meglio la
salute dei cittadini dell’UE senza per questo mandare del tutto a ramengo la
filiera della produzione vinicola. Attaccarli come fa Coldiretti è
sbagliato. Come è sbagliato dare spazio alle loro parole su testate
nazionali, come quelle sopra citate, senza far seguire al comunicato stampa le
dovute considerazioni sul tema.
Magari facendosi aiutare dagli scienziati della
Fondazione Veronesi, che negli ultimi due mesi del 2020 hanno più volte
rimarcato il problema.
Anche Linkiesta ha
tentato di fare chiarezza sulla disinformazione cavalcata da
Coldiretti, vi invito a leggere il loro articolo per altri spunti di
discussione.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
Commenti
Posta un commento