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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giustizia

AMNESTY PER GAZA

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  Gaza è allo stremo. Case rase al suolo, intere famiglie distrutte, civili uccisi senza pietà. Ogni giorno raccogliamo prove delle atrocità commesse, perché la verità non venga cancellata e chi ha sofferto possa avere giustizia.   Bastano 54 secondi per vedere con i tuoi occhi l’orrore di questa crisi umanitaria. Guarda il video e capirai perché non possiamo fermarci. GUARDA IL VIDEO Il recente cessate il fuoco tra Israele e Hamas non cancella il sangue versato né ricostruisce le vite distrutte. Mentre il mondo distoglie lo sguardo, noi restiamo.  Continuiamo a documentare, denunciare e chiedere giustizia, perché ogni violazione deve essere raccontata, ogni vittima deve avere voce.   La tua donazione ci permetterà di restare sul campo, raccogliere prove, dare voce ai sopravvissuti e fare pressione sui governi affinché i responsabili rispondano delle loro azioni. La tua donazione può fare la differenza!        SEGUICI SUI NOSTRI  PROFILI SOCI...

AVAAZ

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  Cari avaaziani, il 2024 non ci ha dato tregua. Abbiamo assistito a orrori, ingiustizie e al lato più buio dell'umanità . Ma non abbiamo voltato le spalle. Le nostre voci sono risuonate in tutti i continenti, da Gaza al Sudan, dall'Amazzonia all'Afghanistan, per combattere per il mondo che sogniamo.  Ogni voce come un tassello in un bellissimo mosaico di speranza . Diamo uno sguardo a quello che abbiamo fatto nel 2024: Voci per la libertà :   giustizia per Gaza, occhi puntati sul Sudan  A Gaza, nelle ore più buie,  la nostra solidarietà ha salvato delle vite . Abbiamo inviato camion di aiuti umanitari, finanziato indagini su crimini di guerra e amplificato l'accusa di genocidio mossa dal Sudafrica a Israele presso la Corte internazionale di giustizia con una petizione da 900mila firme, spingendo altri Paesi a intervenire. Il coraggio e il lavoro incessante di giornalisti, attivisti per i diritti umani a Gaza, singole persone e movimenti da tutto il mondo, tra c...

PENA DI MORTE

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  https://www.amnesty.it/?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM10631 Oggi è la  Giornata mondiale contro la pena di morte ,  punizione crudele, inumana e degradante.  Come forse avrai letto nel nostro ultimo rapporto,  il numero delle esecuzioni registrate nel 2023 è stato il più alto da quasi un decennio,  nonostante il numero degli stati che hanno eseguito condanne a morte abbia raggiunto un minimo storico .   Questo dimostra che non possiamo e non dobbiamo fermarci.  Ecco perché oggi ho scelto di condividere con te  3 falsi miti da sfatare , perché è anche diffondendo le giuste informazioni che possiamo contribuire a realizzare una società civile e consapevole dei danni della pena di morte. 1. La pena di morte è un deterrente per il crimine violento e rende la società più sicura. Non esistono prove convincenti che la pena di morte abbia un effetto deterrente.  Ad esempio, uno studio durato 35 anni ha comparato il ta...

LA SEPARAZIONE DEI POTERI E GIUSTIZIA DIGITALE

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  Un nuovo appuntamento importante  per la Rassegna: VENERDI' IN FORTEZZA  Cellette della Sibilla, Priamar, Savona. Alle ore 16,00 di venerdì 5 aprile 2024 MAURO BARBERIS  dell'Università degli studi di Trieste presenterà il suo libro: SEPARAZIONE DEI POTERI  E GIUSTIZIA DIGITALE Un argomento quanto mai attuale! Farà da contradditorio Betti Briano  Eredibibliotecadonne QuiArte --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PUBBLICITA' RACCONTI Questa è la storia vera della mia vita.  Nel 1987 sono andata per la prima volta in India da sola. Per una serie di ragioni che spiego nella parte “Pagine del mio diario”, mi sono trovata, come detto, da sola, con una minima conoscenza di inglese (che non avevo studiato a scuola), immersa in luoghi, culture, tradizioni, usanze completamente diversi dai miei. In quel viaggio, però, ho incontrato Zahoor a Leh, nel Ladakh....

IL PAESE INVISIBILE di Padre Mauro Armanino

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  Il Paese Invisibile Contrariamente a quello visibile, il Paese invisibile non viaggia. O meglio, semmai migra per cercare lontano quello che pensa di non trovare accanto. Invece, il due volte presidente del Niger, Issoufou Mahamadou, dopo alcuni mesi di segregazione forzata, ha viaggiato fino ad Addis Abeba. Un aereo speciale dal Ghana per l’ennesimo incontro sulla libera circolazione di beni, servizi ( e persone?) in Africa. E’ andato, forse, a tentare di (ri) mediare per la crisi economica che il Paese attraversa dall’arresto ai domiciliari, da fine luglio dell’anno scorso, del presidente Mohammed Bazoum. Quanto al primo ministro e altresì ministro dell’Economia e delle Finanze del governo nominato dalla giunta militare al potere, Mahaman Lamine, ha viaggiato in vari Paesi prima di tornare all’ovile. Dal Congo, per un incontro sulla situazione in Libia, ha in seguito raggiunto, con una delegazione del governo per una visita di lavoro, Mosca, Ankara, Teheran e Rabat. Il...

MANGANELLI

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LA POLIZIA CARICA VIOLENTEMENTE STUDENTI GIOVANISSIMI IMPEDENDO LORO DI MANIFESTARE (23-2-2024) PER LA PACE VEDI SU FB https://www.facebook.com/share/r/ynNXd8v2HgqM7XLJ/?mibextid=UalRPS DOCENTI DEL RUSSOLI HANNO SCRITTO QUESTA LETTERA:   Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti sconcertati da quanto accaduto in via San Frediano, di fronte alla nostra scuola. Studenti per lo più minorenni sono stati manganellati senza motivo perché il corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina, assolutamente pacifico, chissà mai perché, non avrebbe dovuto sfilare in Piazza Cavalieri. Gli agenti in assetto antisommossa avevano chiuso la strada e attendevano i ragazzi con scudi e manganelli, mentre dalla parte opposta le forze dell’ordine chiudevano la via all’altezza di Piazza Dante. In via Tavoleria un’altra squadra con scudi e manganelli. Proprio di fronte all’ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giova...