MERCATO CONTADINO

DALL'1 AL 12 MARZO (prorogato al 31 marzo perché era impossibile pubblicare tutto il materiale arrivato) SU QUESTO BLOG SARANNO PUBBLICATI QUASI ESCLUSIVAMENTE POST CHE RIGUARDINO IL MONDO FEMMINILE PER RICORDARE A TUTTI L'8 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

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 Mercato contadino, street food contadino, pic-nic, artigianato, benessere e operatori olistici, market magico, laboratori per grandi e bambini, scambio semi e piantine, musica 𝘝𝘢𝘨𝘢𝘔𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘉𝘭𝘶𝘦𝘴 in Tour con 𝑫𝒂𝒗𝒆 𝑷𝒉𝒊𝒍𝒐𝒔𝒐𝒑𝒉𝒆𝒓!


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FESTA DELLA MADRE TERRA 2023 - ROMA 

🌸 Edizione straordinaria del 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗥𝗼𝗺𝗮 𝗲 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 all’interno dell’Ippodromo Capannelle domenica 26 marzo 2023, dalle ore 9 alle 18,30 una giornata da trascorrere tutti insieme per festeggiare la 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚.

Mercato contadino, street food contadino, pic-nic, artigianato, benessere e operatori olistici, market magico, laboratori per grandi e bambini, scambio semi e piantine, musica 𝘝𝘢𝘨𝘢𝘔𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘉𝘭𝘶𝘦𝘴 in Tour con 𝑫𝒂𝒗𝒆 𝑷𝒉𝒊𝒍𝒐𝒔𝒐𝒑𝒉𝒆𝒓!

🍃🥦🥕🥧🥙 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐞𝐭 𝐟𝐚𝐫𝐦 𝐟𝐨𝐨𝐝: perché non vogliamo né gli chef stellati della prima repubblica, né gli street chef che usano a piene mani i prodotti delle multinazionali. “Street farm food” perché i contadini agri-chef, i farmers, mettono le “materie prime locali” al primo posto, prima dei riti della repubblica dei cuochi e delle cerimonie “dell’impiattamento”. Sponsor dell’evento 𝗙𝘂𝘀𝘁𝗼𝗰𝗸 𝗯𝗶𝗿𝗿𝗲𝗿𝗶𝗮 con le migliori birre artigianali.

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Partecipa

mercato contadino roma e castelli romani
dove e quando mercati

Mercato Contadino Roma Capannelle

SABATO e DOMENICA 08.30-13.30

via appia nuova 1245

 

Mercato Contadino Roma Eur Torrino

GIOVEDI' e DOMENICA 08.30-13.30

roma Stardust Village - via di decima 72

 

Mercato Contadino Roma Prenestino

VENERDI' 08.30-13.30

via Camillo Prampolini 27

 

Mercato Contadino Roma Infernetto

MERCOLEDI' e SABATO 08.30-13.30

Parchi della Colombo - Via Cristoforo Colombo, 1897

 

Mercato Contadino Albano Laziale

SABATO e DOMENICA 08.30-13.30

sabato: via Riccardo Lombardi, 1

domenica: piazza pia

 

Mercato Contadino Ariccia

MERCOLEDI', SABATO, DOMENICA 08.30-13.30

PARCO ROMANO / piazzale dei daini, 1

 

Mercato Contadino Marino

SABATO 08.30-13.30

via appia nuova vecchia sede / Palaghiaccio di Marino

 

Mercato Contadino Frascati

MARTEDI' e VENERDI 08.30-13.30

via di grotte portella, 12

 

Mercato Contadino Grottaferrata

DOMENICA 08.30-13.30

piazza Alcide De Gasperi

 

Mercato Contadino Monte Compatri

DOMENICA 08.00-13.00

viale busnago

 

Mercato Contadino Pavona

SABATO 08.30-13.30

via del mare, 14

 

Mercato Contadino Rocca di Papa

GIOVEDI’ 08.30-13.30

piazza Alcide De Gasperi

Tutti invitati a portare sempre con sé la sporta per ridurre i rifiuti!

Visita il nostro sito: www.mercatocontadino.org

Mail: info@mercatocontadino.org

Cell: +39 3898830642


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PUBBLICITA'


L’8 marzo è stata lGiornata internazionale dei diritti della donna, celebrata per la prima volta nel 1911, in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Nel 1908, infatti, 15.000 donne avevano marciato per New York chiedendo orari di lavoro più brevi, una paga migliore e il diritto di voto e, nel 1909, il Partito Socialista d’America aveva dichiarato la prima Giornata Nazionale della Donna. Allora, Clara Zetkin, attivista comunista e sostenitrice dei diritti delle donne, aveva suggerito la creazione di una giornata internazionale. Nel 1910, aveva presentato la sua proposta a una Conferenza internazionale delle donne lavoratrici a Copenaghen e le 100 donne presenti, provenienti da 17 paesi, avevano accettato all’unanimità. Non c’era, però, ancora una data fissa. Durante la guerra, nel 1917, ci fu uno sciopero delle donne russe che chiedevano “pane e pace”. Quattro giorni dopo lo sciopero, lo zar era stato costretto ad abdicare e il governo provvisorio aveva concesso alle donne il diritto di voto. Lo sciopero era iniziato l’8 marzo, perciò quella data è diventata la Giornata internazionale della donna. I colori di IWD (International Women Day) sono: il viola che significa giustizia e dignità, il verde che simboleggia la speranza, il bianco che rappresenta la purezza. Questi colori hanno avuto origine dalla Women’s Social and Political Union (WSPU) nel Regno Unito nel 1908, che ha lottato fortemente per ottenere il voto alle donne con la sua leader Emmeline Pankhurst

L'UDI (Unione Donne in Italia), creata nel 1944, a Roma, per iniziativa di donne appartenenti al PCI, al PSI, al Partito d'Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoroaveva celebrato l'8 marzo nel 1945, la prima giornata della donna nelle zone dell'Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all'ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l'8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosasia perché fiorisce tra febbraio e marzo che perché è un fiore economico, secondo un'idea di Teresa Noce, Rita Montagnana Teresa Mattei. Solo dagli Anni ‘70, però, la Festa è stata accettata ufficialmente. È un po’ difficile, quest’anno, pensare a una Festa quando vediamo ovunque donne e madri colpite dalla guerra, con figli uccisi e feriti, vittime o soldati. A chi possiamo donare la mimosa? Ai profughi che hanno perso casa, lavoro, speranza, o a chi ha mariti e figli a combattere?

I diritti della donna, infatti, possono esistere solo in un mondo pacifico perché non ci sono diritti se la propria vita e quella dei propri cari non sono salve. Possiamo, comunque, lottare per la pace e perché nel mondo si raggiunga la parità di genere, quale che sia il proprio genere.

Per tutta la vita io mi sono impegnata nella società per i diritti delle donne enel 2021, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 di novembre, avevo voluto che uscisse il libro “Che te ne fai di un’altra femmina?”, una raccolta di storie di donne occidentali e orientali che amano eppure subiscono violenza. In uno dei racconti, avevo persino immaginato un altro Pianeta dove, però, si perpetuava la stessa mentalità terrestre: la donna è un oggetto e come tale può essere distrutta. (qui si può leggere l’estratto: CHE TE NE FAI DI UN'ALTRA FEMMINA?: storie di donne del mondo orientale e occidentale con una puntata su un nuovo Pianeta (RACCONTI DI DONNE) eBook : RUSCA ZARGAR, RENATA: Amazon.it: Kindle Store)

Per l’8 marzo 2022, ho, inoltre, pubblicato “Storia della strega di Savona e altri racconti di violenza”, testo che, come il precedente, fa parte della collana “Racconti di donne”.

In occasione del 25 novembre 2022, è uscito "VOGLIO IL TUO UTERO" sulla maternità surrogata (qualcuno cioè che fa un figlio per altri), un soggetto di cui si parla molto poco, forse, per non dar fastidio a nessuno.

                                                        

RENATA RUSCA ZARGAR su Amazon.it: libri ed eBook Kindle di RENATA RUSCA ZARGAR

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