IL RIARMO A QUALUNQUE COSTO

 FLORIS, BACCHETTA GIUSEPPE CONTE, SULLE ARMI

Mercoledì 30 Marzo 2022 06:38

Ha scritto Gino Strada, prima di morire di fatica, il Parlamento è formato per metà da fascisti, l'altra da qualunquisti. Una vita a curare le ferite delle guerre, delle armi. Ha ragione da vendere Giuseppe Conte, ad opporsi all' aumento del bilacio bellico, Papa Francesco è stato zittito dalla politica. Ieri sera a Di Martedì, Floris, con il suo sorriso beffardo, si è mostrato beffardo nei riguardi dell' ospite Conte, gli parlava addosso, cercava in tutti i modi di far passare il suo pensiero, è stato offensivo.

La base Amendola di Foggia, resta in pre allarme, ci passo vicino, gli aerei sono in posizione di decollo, ogni dieci minuti, un volo di ricognizione, passano sulla testa, sono enormi, fanno un rumore mai sentito prima, vibbra il terreno, immaginate i danni a persone e cose che producono. Siamo contrari all'aumento delle spese militari, ci sono altre priorità. La politica è cieca, le armi non ci portano da nessuna parte, ci sono guerrafondai dappertutto, l'industria degli armamenti che preme sulla politica, interessi di ogni tipo,  lobby potentissime, in testa gli americani, maestri di invasioni e ritirate. Il Vietnam è ancora li che brucia, la deforestazione con il Napalm ha portato malattie e morte. I reduci del Vietnam tra amputazioni e tossicodipendenze si contano a migliaia.

Ma lo vedete Biden, vi sembra lucido, in condizioni di decidere serenamente. Non sappiamo in che mani siamo. Aiuteremo l'Ucraina ospitando i profughi, inviado le armi che abbiamo nei magazzini. La follia di Putin la conosciamo da tempo, eppure Salvini e compagni si sono fatti fotografare abbracciati appassionatamente. Il petrolio contaminò  Berlusconi, tanto da farlo diventare ospite fisso della dimora in Sardegna. 

E' immorale sostenere il riarmo, siamo impoveriti, ci aspetta una carestia di cereali e altro, i carburanti sono alle stelle, e Draghi, pensa di allargare i cordoni della borsa. Non si tratta di pacifismo ma di buon senso, ci sono ancora persone responsabili, capaci di vedere oltre le cannonate?

L'Ucraina e' l'agnello sacrificale, è la vendetta per la caduta del muro di Berlino, una politica scellerata anche dell'occidente ha dato mano libera all' oligarca Putin, la ferocia di un cane rabbioso ferito a morte.


Scritto da Mario Arpaia 
 
Memoria Condivisa


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