PERCHE' IL VOTO SEGRETO SU DDL ZAN? PAURA DELLE PROPRIE OPINIONI?
Ddl Zan si ferma in Senato: ok alla «tagliola» di Lega e FdI
da MEMORIA CONDIVISA
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GENTILISSIME/I
la legge è stata affossata dallo stesso governo che l'ha proposta, sono stati negati i diritti, umiliato il Senato. La chiesa di Papa Francesco ci ha messo molto di suo, eppure nella chiesa l'omosessualità c'è da sempre. I diritti sino un valore irrinunciabili. La sessualità non è una scelta, è nella natura dell'essere umano. Il Padreterno lo ha creato, l'apparenza non conta, è ciò che realmente ci si sente. Essere discriminati, umiliati, privati della dignità è un delitto. Tutte le persone di buon senso non possono accettare quanto verificatosi con il voto segreto, strenuamente voluto dalla Presidente, Alberti Casellati. La bocciatura della legge coinvolge maggiormente i giovani, più sensibili alle diversità. L'astensionismo, il rifiuto di votare arriva in massima parte dai giovani, non tenerne conto è minare la democrazia, come l'ha indebolita l'amministrazione della Giustizia. Nal Libro di Ilda Boccassini "LA STANZA N°30" è LA CRONACA DI UNA VITA, di processi truccati, venduti al maggior offerente. Il nefasto connubbio tra uomini di potere dentro e fuori la magistratura.Cosa c'è di peggio di tutto ciò. Servitori dello Stato umiliati e mafiosi, corruttori seriali con nome e cognome premiati e santificati. La bocciatura della legge Zan nasce da questa cultura, tramandata e che la scuola e l'università non ha saputo e voluto cambiare. E' vero prof. Tommaso Montari, che di istruzione se ne intende?
Approvata con 154 voti a favore la richiesta di non esaminare la legge articolo per articolo e procedere a scrutinio segreto. Il testo tornerà in commissione non prima di sei mesi. Pd, M5S e Leu contestano in Aula la decisione di Casellati
Il ddl Zan cade alla prova dell’Aula. Ha funzionato la «tagliola» con voto segreto voluta da Lega e Fratelli d’Italia. Il Senato l’ha approvata con 154 voti a favore, 131 contrari e 2 astenuti. Affossata, quindi, la legge che prevedeva le misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per sesso, genere o disabilità: la discussione su questi temi potrà ripartire in commissione non prima di sei mesi, ma necessariamente si dovrà iniziare da un nuovo testo.
Salvini che se ne intende: sconfitta l’arroganza.
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NOTA DELLA BLOGGER
LA CASELLATI HA VOLUTO IL VOTO SEGRETO. PER ULTERIORI INFORMAZIONI LEGGI QUI:
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