COME RICONOSCERE SE SIAMO FASCISTI OPPURE NO.

 La lobby nera che sostiene la campagna elettorale Fdi a Milano. Dureghello: "Non c'è spazio per chi inneggia a Hitler

La procura ha aperto un fascicolo in base all'esposto di Europa Verde dove si fa riferimento ai reati di riciclaggio e finanziamento illecito. E valuta se aprire un'inchiesta per apologia di fascismo. Il capo, secondo l'inchiesta di Fanpage, è Roberto Jonghi Lavarini, detto il "Barone nero", condannato a due anni per apologia del fascismo. Carlo Fidanza, europarlamentare, si autosospende da capo delegazione di Fratelli d'Italia. Nel mirino anche il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi

Sistemi di 'lavanderia' per pulire finanziamenti in nero, incontri con esplicite battute razziste, fasciste e sessiste: questo lo spaccato che emerge da una inchiesta realizzata da Fanpage - e andata in onda su Piazza Pulita - con il sistema dell'insider, giornalista sotto copertura, tra esponenti di FdI a Milano. Il giornalista, tre anni fa, si è finto un uomo d'affari a cui interessava finanziare un gruppo politico italiano al fine di ottenere vantaggi per il proprio business e ha iniziato a frequentare un gruppo di personaggi di estrema destra a Milano.

Inchiesta lobby nera, Meloni: "No a rapporti con certi ambienti, ma voglio vedere tutto il girato"

La telecamera del cronista "infiltrato" ha registrato alcune riunioni di quel gruppo durante le quali sono volate, nello stereotipo razzista-neofascista, battute su "negri", ebrei, migranti e riferimenti al discorso di Hitler alla birreria di Monaco di Hitler, oltre a commenti sessisti. E c'è anche un momento in cui si prende in giro Paolo Berizzi, giornalista di Repubblica sotto scorta perché minacciato dai neonazisti: nei suoi confronti è stata espressa la solidarietà di molti esponenti politici.

CONTINUA A LEGGERE:

http://www.memoriacondivisa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7744&Itemid=57

Qualche giorno fa, si è parlato dei fatti che potrete continuare a leggere su Memoria Condivisa. Non entro nel merito della questione, dato che non sono il tipo di persona che crede di capire e di sapere tutto. Inoltre, se ne occupa chi di dovere per lavoro, cioè la magistratura. Rifletto, da semplice cittadina, su alcuni punti che ci toccano tutti, se pensiamo di appartenere degnamente alla razza umana.

Prima di tutto, condivido completamente il pensiero  della presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello: "Non può esserci spazio nei partiti dell'arco costituzionale  per chi fa il saluto romano, inneggia a Hitler e insulta neri e ebrei. Nell'Italia che promulgò le leggi razziste, come le ha definite giustamente Draghi ieri, non ci possono essere ambiguità su questo".

La nostra Costituzione recita: «È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.»

(XII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana)

Ma cosa può significare oggi ricostruire il Partito Fascista? Forse, tornerebbe Mussolini, gli assassini vestiti di nero con il manganello, i campi di concentramento e sterminio? Avremmo di nuovo il nostro "posto al sole", mitico sogno imperialista italiano, conquistato (si fa per dire) con guerra chimica, torture, deportazioni e spregio dei cadaveri dei nemici senza alcuna pietà?

Io credo che ogni epoca storica abbia i suoi differenti fascismi e che stia a noi essere attenti a non farci imbambolare in quello che può sembrare fascino, buon senso, ordine, persino bellezza. Credo, tra l'altro, che sia molto importante studiare, a ogni età, proprio per sviluppare lo spirito critico, non cadere nelle spire demoniache delle sirene incantatrici e non farci avviluppare dagli slogan (lo so, argomentare è molto più complesso e si fa fatica!). Dobbiamo sempre avere davanti a noi i valori fondanti della nostra Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo. Gli esseri umani, in quanto tali, maschi, femmine, omosessuali, transgender, bianchi, neri, gialli, di qualsiasi credo, sono ugualmente tutti esseri umani di pari dignità o no? Hanno diritto a vivere, lavorare, crescere i figli, essere felici o qualcuno ha più diritti? Noi occidentali, ad esempio, abbiamo diritto di affamare altre popolazioni, lasciando pure affogare in mare chi tenta di venire a raccogliere qualche briciola del nostro benessere, per godere noi di tutte le comodità a prezzi ragionevoli? Abbiamo diritto di fabbricare e vendere armi che stermineranno altri esseri umani? Abbiamo diritto di sostenere che non vi sia più guerra da molti anni quando seminiamo guerre ovunque?

Se noi avessimo il coraggio di guardarci allo specchio e di rispondere sinceramente a queste domande, capiremmo subito cosa siamo. E capiremmo chi sono i partiti fascisti oggi, indipendentemente da come si presentano. 

Devo inserire una piccola nota: i Fascisti dicevano che non volevano donne all'università ma le volevano nude sul sofà. Oggi questa frase non è più di moda. Ma io non mi fiderei. Tra questi presunti "uomini superiori" davvero le donne vengono rispettate? Tutte le donne?

Renata Rusca Zargar 






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