L'APOCALISSE NEI TEMPI DEL COVID di Renata Rusca Zargar
L’Apocalisse nei tempi del Covid
Questo
lungo periodo di pandemia ha cambiato in maniera irrevocabile il modo di vivere,
troncando tante nostre sicurezze.
Oltre
ai milioni di persone che hanno perso la vita in tutto il mondo, il Covid ha
creato parimenti vari problemi per la salute dei sopravvissuti.
Ormai,
tutti abbiamo sofferenze mentali e, senza neppure rendercene conto, abbiamo
sviluppato malattie causate dallo stress e dalla paura che, per molti mesi, ci
ha tenuti prigionieri.
Attualmente,
grazie al vaccino, la situazione sembra più accettabile e, forse, gradatamente,
si potrà tornare a una certa normalità.
L’essere
umano, però, anche il più semplice, ha cercato di darsi delle spiegazioni sul
perché di una malattia tanto distruttiva.
Alcuni
ambientalisti, ad esempio, hanno visto nel Covid la vendetta del Pianeta che
non sopporta più il peso del grande numero di abitanti (quasi otto miliardi)
per lo più intenti a distruggere la natura. Gli animalisti hanno additato il
rapporto assassino dell’uomo con gli animali.
Inoltre,
ci sono altre fantasiose interpretazioni che mascherano semplicemente l’inconscia
paura della morte che ci attanaglia.
Infine,
le persone, indipendentemente dal background religioso, in fondo, dentro di sé
si chiedono se questa sarà la fine della Terra, il giorno del Giudizio
Universale.
Sono
soggetti che gli studiosi e i religiosi cercano di approfondire, non solo in
Italia ma in tutto il mondo.
In particolare,
in Korea, un paese diviso tra Nord e Sud, che vive già nel timore di un
conflitto nucleare scatenato da Kim Jong-un, fioriscono le iniziative che
possono dare pace e spiritualità agli esseri umani.
Lee
Man-Hee è un grande leader umanitario sud-koreano che, durante il lungo corso
della sua vita, ha conosciuto l’orrore di guerre e sopraffazioni. Egli è
l’animatore della Chiesa Shincheonji di Gesù e lavora incessantemente per migliorare
le condizioni dell’umanità.
La
Chiesa Shincheonji di Gesù, il Tempio del Tabernacolo della Testimonianza, sotto
la sua preziosa guida, ha annunciato che terrà un ciclo di seminari settimanali
intitolato "Testimonianza sulla profezia e l'adempimento della Rivelazione,
la Nuova Alleanza di Dio" dal 18 ottobre al 27 dicembre (https://www.youtube.com/c/ShincheonjiChurchofJesus
Tradotto con www.DeepL.com/Translator,
versione gratuita).
I
seminari, trasmessi in diretta su YouTube, forniranno a tutti noi la
spiegazione delle profezie registrate da ogni capitolo dell'Apocalisse in base
al metodo giornalistico delle 5W1H (who, what, when, where, why, how; chi,
cosa, quando, dove, perché, come).
Tra
i vari conferenzieri, spiccherà proprio Lee Man-hee, che ha moltissime
esperienze spirituali sulla pace e sulla fede da comunicare.
In
precedenza, altri seminari della Chiesa Shincheonji di Gesù hanno riscosso un
enorme successo proprio per il bisogno che abbiamo tutti, in questi tempi
moderni ricchi di tecnologie ma poveri di valori, soprattutto di cibo per la
nostra anima.
In
questa occasione, grazie, appunto, alle tecnologie, potremo tutti comprendere
il vero significato del libro dell'Apocalisse e individuare come le profezie
espresse in parabole si siano materialmente adempiute nel mondo di oggi.
A partire dal Libro dell’Apocalisse
di Giovanni, infatti, la letteratura apocalittica è di considerevole importanza
nella storia della tradizione giudaica, cristiana e islamica, dal momento
che concetti come la resurrezione dei morti, il giorno del Giudizio, il
Paradiso e l’Inferno trovano un esplicito riferimento in essa.
Secondo l'esegeta francese Paul Beauchamp,
"la letteratura apocalittica nasce per aiutare a sopportare
l'insopportabile". Nasce, cioè, in momenti di estrema crisi per portare un
messaggio di speranza: anche se il male sembra prevalere, bisogna aver fiducia
nella vittoria finale del Bene.
La
Chiesa Shincheonji di Gesù, quindi, non si rivolge solo a chi ha fede ma a
tutti noi, ovunque ci troviamo, perché possiamo scorgere la via di Dio o la
pace della nostra coscienza morale.
Forse, un’occasione da non perdere.
PUBBLICATO SU:
L’Apocalisse nei tempi del Covid – Liguria 2000 News
https://www.controluce.it/notizie/lapocalisse-nei-tempi-del-covid/
VEDI ANCHE:
https://www.senzafine.info/2019/12/piu-di-100000-laureati-in-teologia.html
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Di valori perduti abbiam bisogno tutti, ma non è stato il Covid a portarseli via. Solo, molti se ne sono accorti con lui. E questo dispiace. Perchè non lasciare in pace con se stesso chi lo è? Perchè, prima, c'era gente in pace E DI PACE.
RispondiEliminaMa in questo mondo ci sono sempre GUERRE da combattere. E, se non sono quelle dove esplodono le bombe che SI LASCIANO ESPLODERE, ci sono quelle piccole e quotidiane con l'età che AVANZA o che E' SPRECATA.
Senza SOGNI, senza LAVORO, senza sentirsi UTILI a qualcuno, è molto difficile coltivare l'ERBA dei VALORI.
E è fin troppo facile dire CERCATE i SOGNI, CERCATE il LAVORO, cercate qualcuno cui ESSERE UTILE. Ma, penso sia sempre un BENE che cerchiamo.
Angela Fabbri da Ferrara
(notte fra 17 e 18 ottobre 2021)