GRAZIE ALDO CAPASSO MERCI FLORETTE MORAND di Simona Bellone

 In una Savona orfana di cultura e distratta da frivolezze commerciali estive, é stato presentato il libro di Simona Bellone dedicato ai Capasso: “Grazie Aldo Capasso Merci Florette Morand”, domenica scorsa 4 giugno 2023, presso il Palazzo della Provincia. 


“Si è concluso un ciclo culturale dovuto ai due scrittori internazionali, iniziato ufficialmente nel maggio 2001, quando per la prima volta Madame Florette mi ha inviato in mostra con il mio primo libro storico dedicato al paese natale di mio padre Bellone Nello, Riofreddo di Murialdo (SV), “Riofreddo, una Piccola Inghilterra nel cuore dell’Alta Val Bormida” (storia fotografica di usi costumi mestieri guerre scuole chiese vocabolario e emigrazione) ed ultimato con questo mio quinto libro storico a loro dedicato, con carriere letterario complete, tributi e vita privata, edito nel 2019 tramite la mia associazione culturale caarteiv di cui sono presidente da 22 anni. (Causa pandemia Covid-19 l’evento è stato organizzato solo nel giugno 2023). 

Seguirono poi i miei libri storici: “Genealogia Bellone” (oltre 2000 anni di storia dei Bellone nel mondo, con etimologia casati stemmi diramazioni e personaggi); “Un grande amore con le ali capitano della regia aeronautica Vittorio Centurione Scotto” (carriera sportiva e militare e vita privata Genova 1900 - Varese 1926) e “La famiglia di Vittorio Centurione Scotto, Marchesi e Principi al Castello Centurione, Monastero S.Stefano di Millesimo (Savona)”. (Genealogie dei Centurione Scotto e Cattaneo di Belforte, storia dei familiari, nonché storia del ex Monastero S.Stefano e ex Castello Centurione restaurato nel 1909) entrambi correlati da fotografie restaurate.


Conobbi i coniugi Capasso stringendo loro la mano in saluto di stima, nel 1996 a Cairo Montenotte (SV), alla presentazione del libro di Maria Morichini Rebuffello dedicato alle memorie di una Valbormida antica, a cavallo fra ‘800 e ‘900, “I regni della memoria” (in cui erano protagonisti Aldo Capasso e i Centurione Scotto). 


Aldo Capasso, ancor prima del Memorial di Morand, fu ricordato negli eventi letterari organizzati dal Grifl a Cairo Montenotte, già nel 1998, anche con pubblicazioni in “Liguria Valbormida e Dintorni”, mensile storico fotografico dell’epoca, con le nostre poesie per Capasso. La mia si intitolava “Il colore dell’uomo”. 


Il colore dell'uomo   

©Simona Bellone 1998

 

Il colore dell'uomo

è lo spirito cangiante

dei suoi occhi accesi

allo scenario gentile

del tramonto svanente

nell'incertezza dell'orizzonte.

E con lui,

fremente,

la sera.


Ho potuto approfondire la conoscenza di Madame Florette nel maggio 2001 a Savona, e la sua devozione ed adorazione del marito mi ispirò questa poesia, pubblicata con un mio articolo sul mensile “Alta Val Bormida” dell’ex Comunità Montana Alta Val Bormida:


Ad AldoCapasso e Madame Florette ©Simona Bellone 2001


Della sua presenza sono luccicanti gli occhi a Lui devoti,

ancella silenziosa e variopinta. 

La vidi porgere mai sazi elogi d’infinite parole d’amore.

Beltà e nobiltà il suo portamento,

dai lineamenti di terre paradisiache,

graziose gocce di colori sgargianti,

offuscate da ombre grigiastre

e frastuoni di moderne civiltà.

Danza ora ambasciatrice d’arte,

inconsueta arpa della Valbormida,

richiama a sé menestrelli di Glorie passate

e destrieri di moderne virtù.

Ansiosa anima in evoluzione,

eccola soffermarsi davanti ad un ritratto.

Era la sua metà, ora sospesa oltre nuvole argentee. 

Chissà quali discorsi d’amanti,

in quei momenti silenziosi,

quali frasi di concorde menti riecheggiar gli eventi. 

Sono eterno scambio di anime,

da un oscuro destino divise.

Raggi di sole alla terra, di Lui,

La riscaldano sospirante.

Occhi rimiranti il cielo, di Lei,

Gli lacrimano speranze.


Il palazzo della Provincia di Savona è stato uno scenario perfetto per ufficializzare un tributo in ringraziamento per il loro intenso operato letterario e di promozione culturale degli artisti contemporanei, come amava dirigere Madame Florette con i suoi collaboratori. 

Nella futura sede caARTEiv a Millesimo, “Maison le Nobel” (anagramma di Simona Bellone), oltre al museo per il capitano della regia aeronautica Vittorio Centurione Scotto e ai 18 Comuni dell’Alta Val Bormida, vi sarà uno spazio bibliografico dedicato alle loro carriere. Nobel oltre che a riferirsi alla casata dei Centurione Scotto e Cattaneo Di Belforte, genitori di Vittorio, (“nobile” in tedesco), è anche il prestigioso “Nobel prize” svedese che ha nominato per la letteratura Aldo Capasso nel 1995. 


Aldo Capasso (Venezia 13/8/1909-Cairo Montenotte 3/3/1997) fu nomination premio Nobel per la letteratura nel 1995, grazie al suo ottimo contributo di critico analitico ai testi di numerosi autori letterati dei secoli scorsi, fondando anche il Realismo lirico, come sottolineato ed analizzato dal prof. Marco Pennone, ricordando anche il loro collega ed amico Don Farris di Savona.

Sarebbe stato l’unico valbormidese a ricevere un così alto onore svedese, e fra i 21 Nobel italiani a vincerlo, e 5° fra i Nobel liguri: Eugenio Montale, Giulio Natta, Renato Dulbecco e Riccardo Giacconi. 

Il suo carattere mite, umile e schivo, dedicato totalmente alla letteratura, lo ha penalizzato non frequentando i salotti culturali d’élite come i suoi colleghi estroversi dell’epoca, nonché fu partecipe coatto (data la sua importanza internazionale di critico rinomato), ad un periodo storico bellico che ha pietrificato la cultura italiana.

Capasso trovò in Florette una perfetta musa ispiratrice devota, ma dovette aspettare la morte della madre, (se pur brava donna e giovane vedova), per sposarla. 

Fu il primo critico letterario della moglie in grande stima per le sue poesie premiate a Parigi, in avvento nel salotto culturale ligure, fervente di tanti scrittori famosi all’epoca. 

Tratto dalla sua poesia “Plumbea mattina”, traspare la sua tenacia letteraria, l’amore per la sua Val Bormida e la sua donna (Alta Val Bormida):


In questa valle, 

con l'aiuto di Dio 

ho molto lavorato, 

molto amato la mia donna 

di terra lontana,

E qui voglio morire.


Florette Morand (Guadalupa 20/6/1926-Genova 14/2/2019) fu premiata appunto dall’Accademia di Francia per le sue opere liriche poetiche, in cui narrava emozioni della sua Guadalupa e della città d’adozione Parigi, ma sposando Capasso, rinunciò ahimè alla sua carriera letteraria per supportarlo, e per un ventennio dalla sua morte si dedicò esclusivamente a divulgare le opere del marito, con il “Memorial Aldo Capasso”, invitando artisti internazionali ai suoi tributi e convegni. 

Immagino anche il dolore che dovette sopportare per la sua pelle scura, se pur donna affascinante, non accettata in un’Italia in piena contestazione giovanile degli anni ‘60.   

Conservò sempre un carattere deciso e quel suo francese predominante nei suoi colloqui. 

Nel 2001 mi aveva chiesto di collaborare con lei per il Memorial Capasso, ma ero già impegnata in Val Bormida con mio padre con le feste patronali, due associazioni culturali, un museo di antichi mestieri, concorsi letterari, estemporanee, pubblicazioni antologiche, nonché altri libri storici in preparazione (associazioni “Riofreddo insieme” e “Caarteiv”): ho comunque mantenuto la promessa, se pur a lei postuma, ma rispettando le sue volontà.


Per entrambi, in Italia e in Guadalupa, due scuole portano il loro nome, e vengono studiati i loro testi letterari nelle aule scolastiche. Le poesie di Florette Morand sono state anche musicate e le furono offerte parti in film a Parigi, per la sua bellezza all’epoca.


Il mio 5° libro storico “Grazie Aldo Capasso Merci Florette Morand” li ha celebrati insieme per la prima volta, a pari importanza letteraria, immaginando quante altre belle poesie avrebbe scritto Florette, se non avesse interrotto la sua profonda vena poetica per dedicarsi esclusivamente al marito.


Ecco una sua poesia tradotta da Aldo Capasso, dedicata al loro amore (tratto da "Europe" aprile 1980 - Rivista delle Antille francesi)


Fra noi due

©️traduzione di Aldo Capasso


Fra noi due, delle vele bianche 

E poi delle ali, tante braccia! 

Fra noi due, il mare che balla 

Un oceano che passeggia

Dei Monti, delle pianure, dei rami... 

Fra noi due dei bianchi, dei neri,

Sulla scacchiera dell'universo.

Fra i tuoi occhi chiari, il mio cuore negro L'infinito della Poesia

Dove, confusi, siamo uno Dappertutto, nello spazio, nel tempo.


Entre nous deux

©️Florette Morand


Entre nous deux des voiles blanches

Et puis des ailes. Tant de bras!

Entre nous deux, la mer qui danse 

Un océan qui se promène 

Des monts, des plaines et des branches

Entre nous deux, des blancs, des noirs, Sur le damier de l'univers...

Entre tes yeux clairs, mon coeur nègre L'infini de la Poésie 

Où confondus, nous sommes un Partout, dans l'espace, le temps.


Il sito www.condividendocultura.it dedicato alla loro carriera letteraria internazionale, (da me creato e sostenuto da caarteiv), vuole essere perpetuo ricordo delle loro virtù: é un gemellaggio virtuale fra Italia e Guadalupa, con la mia promessa di dedicare un futuro “Premio della cultura italiana nel mondo” in loro memoria, in qualità di organizzatrice eventi, artista e custode della storia valbormidese, se pur dai natali romani che mi hanno insegnato l’amore per l’arte e la storia.  


Ringrazio gli organizzatori di “Un amore così grande” (ispirato alla celeberrima canzone di Guido Maria Ferilli e Antonella Maggio), per avermi concesso lo spazio per tale cerimonia, tra i quali il ceramista Ettore Gambaretto di Albisola Superiore, il professore Marco Pennone che ha tenuto un saggio sulla letteratura e critica di Aldo Capasso e Don Farris di Savona, e il regista Mario Rosi di Varazze (SV), nonché l’assessore alla cultura di Altare (SV) Adriana Podestà che ha presenziato alla cerimonia.” 


Video della cerimonia: 


Grazie Aldo Capasso Merci Florette Morand - Simona Bellone - Savona 4 giugno 2023 

 


Omaggio ai Capasso e Don Farris - Marco Pennone - Savona 4 giugno 2023  






Simona Bellone

Artist - Art & Press Editor

History Keeper 

pres. caarteiv 

no profit since 2001


 

SIMONA BELLONE
Artist - Art & Press Editor
Promoter Art - History Keeper
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presidente associazione culturale
caARTEiv - Millesimo (SV) - I 🇮🇹
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