Con infinito dolore riportiamo la
notizia della scomparsa del grande Maestro Zen Thich Nhat Hahn, passato
Oltre il 22 gennaio 2022 all’età di 95 anni presso il Tempio Tu Hieu in
Hue.
Nato in Vietnam centrale, all’età di
sedici anni fu ordinato monaco buddhista nella tradizione Zen Vietnamita.
Da sempre impegnato per la Pace e per il dialogo inter religioso, durante
la guerra del Vietnam diede vita un movimento di resistenza nonviolenta.
Nel 1967, mentre si trovava negli Stati Uniti per colloqui di Pace,
conobbe e divenne grande amico di Martin Luther King che lo candidò al
Premio Nobel per la Pace definendolo “un apostolo della pace e della
nonviolenza”.
Non è un caso quindi che il rapporto
con il Cristianesimo sia stato sempre curato con grande amore e
attenzione da Thich Nhat Hanh, del quale il monaco trappista e pacifista
americano Thomas Merton scrisse: “È mio fratello più di tanti altri a me
più vicini per razza e nazionalità, perché lui ed io guardiamo le cose
esattamente allo stesso modo”.
Per via del suo impegno contro la
guerra, Thich Nhat Hanh venne esiliato dal Vietnam e si stabilì in
Francia dove fondò Plum Village, comunità di monaci e monache, laici e
laiche e centro di accoglienza per profughi vietnamiti. Solo nel 2005, su
invito ufficiale del governo vietnamita, poté far ritorno per tre mesi in
patria. Nel 2014 fu colpito da un ictus e venne curato sia in Francia sia
negli Stati Uniti. Dopo tale evento, per suo desiderio, tornò in Vietnam,
per passare i suoi ultimi tempi nella sua terra natia.
Ha fondato molti monasteri in giro per
il mondo e ha ordinato centinaia di monaci e monache. I suoi innumerevoli
libri sono stati tradotti in decine di lingue.
Ha insegnato l’amore e la compassione.
Ha indicato la via della Pace e del dialogo. E la Presenza mentale è
stata la sua pratica principale. Con la sua testimonianza ha segnato la
storia del Buddhismo mondiale nel Ventesimo e Ventunesimo secolo.
Si legge in un libro di Thich Nhat Hanh
sul rapporto tra Buddha e Gesù: “Il Nirvana è la nostra più vera
sostanza, come l’acqua è la vera sostanza dell’onda. Noi pratichiamo per
comprendere che il Nirvana è la nostra sostanza. Una volta compreso,
trascendiamo la paura di nascita e di morte, di essere e non-essere. Dio
è un’espressione equivalente. Dio è il fondamento dell’essere, o, come
dicono molti teologi tra cui Paul Tillich, Dio è la base dell’essere”.
Oggi il mondo è più povero. 108 inchini
a uno straordinario Maestro.
Dario Doshin Girolami
Abate del Tempio Zen L’Arco, Presidente
Onorario di Religions
for Peace Italia
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