GENOVACHEOSA
Genova è a un bivio. Vogliamo una Genova per tutti: egualitaria e solidale, aperta e cosmopolita, viva e dinamica, inclusiva e sostenibile.
Oseremo, perché il coraggio e l’ambizione sono le qualità indispensabili di chi, con la politica, vuole alterare il corso degli eventi. Dobbiamo andare contro il senso comune e combattere l’avversione al rischio, per rompere vecchie tradizioni e innovare in modo radicale.
Il manifesto è lo strumento che orienterà la nostra azione politica. Nutriamo l’ambizione che possa ispirare l’impegno politico dei progressisti di Genova. Lo presentiamo come la base comune di un percorso sempre più ampio e collettivo, capace di coinvolgere persone nuove, fondato sulla condivisione dell’interpretazione del mondo e degli intenti politici.
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Ciao, assieme alla Lista Sansa abbiamo deciso di
convocare un presidio per manifestare contro l’ipotesi Silvio
Berlusconi presidente della repubblica. Il presidio si svolgerà
domani, venerdì 21, alle 17, di fronte alla prefettura, in
largo Eros Lanfranco. Al presidio invitiamo tutte le persone e le organizzazioni che non si
sentono rappresentate da questa ipotesi e che trovano
sconcertante il solo fatto che possa essere presa in considerazione. Ti
chiedo di partecipare! Puoi prendere parte al presidio portando un
cartellone, un foglio, una maglietta o un palloncino con su scritto
#nonmirappresenta e i motivi della contrarietà all'ipotesi Berlusconi al
Quirinale. La questione, per noi, trascende il discorso Berlusconi. La
presidenza della repubblica è una carica dall’alto valore simbolico. Anche
per effetto della pandemia, l’Italia è fortemente divisa tra una piccola
minoranza di privilegiati che prospera e una larga parte di persone che
restano indietro. In questo momento la presidenza della
repubblica dovrebbe essere affidata a una persona capace di
rappresentare al meglio uno sforzo per costruire un paese più eguale e
solidale. A Genova conosciamo bene il costo delle disuguaglianze, che nella
nostra città lasciano drammaticamente indietro giovani e anziani.
Se penso ai miei compagni di classe tra liceo e università, una buona metà ha
lasciato Genova. Ci opponiamo all’idea di Berlusconi come presidente della
Repubblica per quello che rappresenta: in 20 anni da leader del centrodestra ha
imposto in Italia la logica delle disuguaglianze, con
politiche volte a favorire pochi privilegiati lasciando indietro tutti gli
altri. Non ci sentiamo rappresentati da chi ha promosso in modo
sistematico la logica del merito, che tenta di rendere
accettabile le disuguaglianze e la competizione con gli
altri, e ha smantellato la scuola pubblica. Nel suo ultimo discorso di fine anno, l'attuale presidente,
Sergio Mattarella, ha dedicato molto spazio alla questione giovanile. Il
presidente ha chiesto ai giovani di non scoraggiarsi, e ha
detto ai giovani non bisogna negare il testimone. Ecco, il nuovo (e sarebbe meglio se fosse una nuova)
presidente della repubblica, dovrebbe rappresentare uno sguardo rivolto al
futuro, capace di rappresentare al meglio uno sforzo per
costruire un paese più eguale e solidale. Berlusconi
non ci rappresenta e con lui altre ipotesi che guardano a un passato di
politiche ingiuste e scelte sbagliate, che hanno
incrementato le disuguaglianze e lasciato sempre più indietro chi si trovava
in una situazione di emarginazione. Per
questo vi aspetto domani, venerdì 21, alle 17, di fronte alla prefettura, in
largo Eros Lanfranco. A presto, Stefano Gaggero |
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