PONTIFEX, DYLAN ON THE GREAT WALL di Acquaraggia
PONTIFEX, DYLAN ON THE GREAT WALL
Straordinario
remake italo-cinese di Acquaraggia
Bob Dylan è,
senza dubbio, un grande che ha lasciato per sempre la sua impronta nella Storia
della Letteratura e della Musica.
Giuseppe
Oliverio, in arte Acquaraggia, propone oggi, insieme ad altri musicisti, un
disco che riprende lavori degli anni ’60-’70 di Bob Dylan.
La visione di
entrambi gli artisti è un mondo che esisteva anche a quei tempi, mai realizzato,
ma oggi più consapevole negli aspetti immaginifici e positivi insiti in una
globalizzazione che possa essere rispettosa dei diritti umani di tutti.
L’album, che
si intitola “Pontifex, Dylan on the Great Wall”, ci riporta, infatti, ai Ponti
tra le Civiltà, con 11 tracce riprese dalle canzoni più significative di Dylan
(Blowing
in the wind, Knoking on the heaven’s doors, Lei lady Lei, All along the
watchtower, ad esempio).
Il segreto
dell’eccezionalità è, però, che i musicisti della band di Acquaraggia sono
completati da musicisti cinesi e tibetani che usano il Guzheng (una cetra a 21 corde, tipica delle orchestre
che suonavano alla corte imperiale) o le pervadenti risonanze delle campane
tibetane.
Persino la confezione del Cd è metaforica, sia per
l’inserto di un Dylan degli anni giovanili e di un tratto della Grande Muraglia
nel libretto interno, che per i testi scritti in tre lingue: mandarino,
italiano e inglese.
Il brano “Just Like a Woman”, tra gli altri, considerato
tra le migliori composizioni di Dylan, al di là delle polemiche suscitate a
quel tempo sull’interpretazione della figura femminile, prende ora nuova vita
nell’interpretazione di Acquaraggia.
(L’incantevole video della canzone al link:
(18)
Just Like a Woman Pontifex - YouTube)
La Grande Muraglia rappresenta,
così, un’antica e meravigliosa civiltà che si esprime anche nella stupefacente
musicalità degli strumenti orientali.
La donna è, finalmente, indiscussa
protagonista: nel canto di Ming Xin Zhang, nei suoni di Nie Xin, Mei e Itong Wan, Zhou Bing Jie, Ciao Fan, e nella
loro presenza dolcissima, colorata e determinata.
Un brano, dunque, che è per sé stesso
Poesia, mentre vive nelle immagini di una terra fertile di fiori e d’Amore.
Il Pianeta, ormai, dà forti segnali
di non accettare più la nostra presenza crudele e assassina.
Chissà che non sia l’Arte, unione
tra civiltà, culture, Oriente, Occidente, a insegnarci una diversa strada da
seguire.
Renata
Rusca Zargar
Le prime 500 copie del Cd contengono un popup fatto a mano.
L’album è ordinabile sul sito www.acquaraggia.it
alla mail giuseppe@acquaraggia.it
PUBBLICATO ANCHE SU:
https://versiinvolo.blogspot.com/2021/07/pontifex-dylan-on-great-straordinario.html
VEDI ANCHE:
https://www.senzafine.info/2020/04/the-whole-world-needs-redemption-video.html
È senza dubbio l'arte : l'unico e solo collante dell'umanità!!!
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