PREFAZIONE Poesia che battezza la parola alla fonte dell'amore, che mette le ali ai pensieri e li fa volare, che con i pennelli del cuore colora la vita e ti regala emozioni profumate di gioia, bagnate di lacrime di dolore. La regina della cultura, la musica dell'anima, cosa sarebbe l'esistenza senza poesia? Leggendo i versi di Luca Vincenzo Simbari mi sono tuffata nelle sue bellissime descrizioni, tra metafore e similitudini e ho apprezzato la squisita capacità creativa del nostro poeta. Il suo mondo esperienziale diviene fulcro di ispirazione su argomenti molteplici, sia sociali che individuali. E teneri, appassionati, intensi, sempre gradevoli e significativi, sgorgano versi che sono come acqua di sorgente per cuori assetati. La bellezza della natura lo incanta col carosello delle stagioni e il nostro poeta ne coglie gli aspetti più caratteristici e li trasforma in versi sorprendenti. Così scorrono i titoli delle liriche, in un ritmo gradevole e significativo: La grand
PREFAZIONE (Dr. Piercamillo Davigo) È generalmente noto che il sociologo Max Weber nella sua tesi di laurea (1) attribuì all’etica protestante una speciale sintonia con lo spirito del capitalismo, così collegando un fenomeno religioso con uno economico. Carl Schmitt (2), nel suo Politische Theologie (Teologia Politica) del 1922, affermò che tutti i concetti della dottrina dello Stato sono concetti teologici secolarizzati (3). Il concetto di sovranità dello Stato non sarebbe altro che la secolarizzazione del concetto di onnipotenza divina, ma, sulla scia, si potrebbe rilevare che la corruzione è la secolarizzazione della simonia, che l’amnistia e l’indulto sono la versione secolare delle indulgenze dispensate dalla Chiesa cattolica e così via. Alberto Romussi è un pastore evangelico, teologo e giurista che tiene seminari di Teologia Politica. Benché la sua formazione protestante lo collochi a distanza da Schmitt (4), prosegue sulla traccia, invero feconda, dell’origine religiosa (di u
La figura della madre in poesia: Delle madri, libro di Marina Minet “ […] Sbiadisco le sembianze – l’istinto è quasi infermo/ le attese della sera già scemano sul volto/ fermando un altro inverno come istante/ Ancora sono madre/ lo dico ad ogni passo, mentendo al mio calcagno/ con le domande uccise/ e i batticuori sepolti nella schiena// […]” – “Ancora sono madre” “ Delle madri”, raccolta della poetessa Marina Minet, è un prodotto artigianale di alta qualità ed edito nel 2015 su carte pregiate da Edizioni L’Arca Felice . Cinquantasettesimo titolo della collana “Coincidenze”, curata da Mario Fresa, è stato pubblicato in 199 esemplari numerati. Le illustrazioni presenti portano la firma del pittore Roberto Matarazzo . “Delle madri” è strutturato in due parti, nella prima troviamo le liriche: Il grembo prodigioso, Madri, Mancanze, Mi hanno sottratto un nome, Sigillo, Leghe, Onde, C’è un pezzo di carne in ogni cosa, Del respiro, Ancora sono madre, Colori imperfetti, Di Figli
"LE MIE LETTERE NEL TUO RICORDO SONO DIVENTATE RACCONTI" è un epistolario che vale la pena leggere.
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