MAXI BOLLETTE - MAXI PROFITTI

 

Sapevi che, a causa del caro bollette, migliaia di persone sono costrette a scegliere se riscaldare la propria casa o mangiare? Questo mentre le multinazionali dei combustibili fossili (come Eni e Shell) continuano ad incassare cifre record dalla vendita di gas. Politici, media e lobby dell’industria fossile stanno sfruttando una crisi e diffondendo bugie per convincere le persone che investire sul gas nazionale sia la soluzione. La verità è che estraendo dai nostri mari tutte le riserve di gas (certe e “probabili”) avremmo poco più di un anno di autonomia. Cosa succederà dopo questo inverno? Il nuovo Governo promette sicurezza energetica e poi sceglie di trivellare i mari e ingrassare le tasche dei giganti del gas, scaricando sull’ambiente e sulle nostre spalle il peso di questa crisi, energetica e climatica.   Per questo oggi lanciamo una nuova petizione per chiedere al Governo italiano di stare davvero dalla parte di cittadine, cittadini e piccole e medie imprese: tassare al 100% gli extra-profitti delle industrie fossili, ridistribuirli alle persone contrastando il caro bollette, e investire seriamente nelle energie rinnovabili.  UNISCITI A NOI! PREZZI ALLE STELLE, PIANETA IN FIAMME | Greenpeace Italia - Eni, una delle aziende più inquinanti d’Italia è tra le più inquinanti al mondo, nei primi nove mesi del 2022 ha realizzato un record di 10,80 miliardi di utile: oltre il quadruplo rispetto al 2021. - Uno dei primi provvedimenti del Governo Meloni è stato il rilancio delle trivellazioni per l’estrazione di gas fossile nel Mar Adriatico. - L’Europa, Italia inclusa, è un hot-spot: una zona rossa dell'emergenza climatica, dove le temperature stanno crescendo a più del doppio della media del pianeta. Il nostro Paese è ai primi posti per le vittime causate da eventi estremi legati al clima impazzito. Questo è quello che sta accadendo, ma l’influenza delle lobby dell’industria fossile su media e politica sta ottenendo il risultato sperato: convincerci che i provvedimenti per fermare i cambiamenti climatici possano attendere. Invece non c’è più tempo da perdere, e non possiamo permettere di fare passi indietro sul clima e sulla giustizia per le persone vittime della crisi energetica e climatica. Non permetteremo di farci gettare fumo negli occhi, continueremo a vigilare e a sfidare questo Governo per stare dalla parte delle persone e dell’ambiente, non cediamo al ricatto di dover scegliere tra presente e futuro! UNISCI IL TUO NOME ALLA NOSTRA PETIZIONE. PREZZI ALLE STELLE, PIANETA IN FIAMME | Greenpeace Italia