MASAI DELLA TANZANIA

 


Siamo i Masai della Tanzania del nord e da un giorno all'altro rischiamo di essere cacciati dalle nostre terre ancestrali  per fare spazio a turismo e safari. Siamo già riusciti a bloccare il progetto una volta: ora ci serve il tuo aiuto per farlo ancora! La nostra Presidente è in Europa per un vertice importante, il momento perfetto per metterle pressione. Firma ora per aiutarci a proteggere le nostre terre!

Cari avaaziani,
Siamo gli anziani e i consiglieri del popolo Masai del nord della Tanzania. Da un giorno all'altro decine di migliaia di persone della nostra comunità potrebbero essere costrette ad abbandonare le nostre terre ancestrali per fare spazio al turismo d'élite e ai safari di caccia.

Abbiamo urgente bisogno del tuo aiuto.

L’ultima volta che abbiamo affrontato questa minaccia, più di 2 milioni di avaaziani hanno sostenuto il nostro appello, e insieme siamo riusciti a far prendere al Presidente l'impegno di non mandarci mai via dalle nostre terre.

Ma ora c'è un nuovo capo di stato e quel vecchio progetto è tornato di moda! La presidente Samia Suluhu Hassan può scegliere di ignorare noi, ma sappiamo che dovrà rispondere alle pressioni dei media e dell'opinione pubblica mondiale, di tutti voi! Ora si trova in Europa per un importante vertice tra Africa e Europa, è l'occasione per farle arrivare il nostro appello globale. Unisciti a noi adesso: dimostriamole che tutto il mondo sta con i Masai!!

Le comunità indigene Masai hanno preservato la terra e la fauna dell'Africa orientale per secoli, convivendo pacificamente. Ma a un certo punto i governi hanno cercato di buttarci fuori dalle nostre case, con il pretesto del turismo e della conservazione.

Abbiamo provato di tutto, persino a portare il governo in tribunale per violazione dei nostri diritti. Ma ora, l'attenzione pubblica è diminuita e temiamo di poter essere cacciati da un momento all'altro, rimanendo senza casa, mettendo in pericolo la sopravvivenza della nostra cultura e della fauna locale. Il governo ci ha promesso che troverà "una soluzione", ma perdere la nostra terra potrebbe significare l'estinzione della nostra comunità.

Riponiamo in voi la nostra speranza. La nostra nuova presidente dice di essere aperta al dialogo con la comunità internazionale, per questo è andata in Francia per incontrare il presidente Macron. È il momento ideale per far leva sull'esito disastroso che l'espulsione dei Masai avrebbe sulle relazioni pubbliche del paese. Grazie al tuo aiuto possiamo influenzare le sue scelte, ma abbiamo poco tempo: firma ora!
Alcuni nella nostra comunità hanno detto che preferiscono morire che lasciare le loro case. Ma questa è una scelta che nessuno dovrebbe mai fare. Sappiamo che insieme siamo più forti e che possiamo cambiare il corso della storia, come abbiamo già fatto in passato. Facciamolo di nuovo immaginando e costruendo un mondo in cui gli esseri umani e la natura possono coesistere in pace.

Con speranza e determinazione

I Masai di Ngorongoro e tutto il team di Avaaz

P.S. L'immagine utilizzata non è collegata ai Masai che hanno inviato questo appello, nell'interesse della loro sicurezza.

Avaaz è un movimento globale con oltre 69 milioni di membri, che promuove campagne far valere la voce dei cittadini nelle stanze della politica di tutto il mondo (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team vive in 18 paesi e 6 continenti e opera in 17 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, e seguici su Facebook Twitter o Instagram.
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