EMERGENZA CLIMA

 EMERGENZA CLIMA


Proprio in questi giorni una nostra delegazione è stata presente, per la prima volta, alla COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow, in Scozia.



Ma perché un’organizzazione come MSF sta partecipando a una conferenza sul clima? Perché stiamo vedendo con i nostri occhi le pesanti conseguenze dell’emergenza climatica sulla salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili. Molte crisi umanitarie in tutto il pianeta si stanno aggravando.

Dal Niger al Mozambico, dall'Honduras al Bangladesh i nostri operatori stanno rispondendo sempre di più a bisogni medici collegati a cambiamenti del clima, eventi meteo estremi o degrado ambientale.

Non è difficile immaginare come tutto questo contribuisca ad aumentare la trasmissione di malattie infettive come la malaria, la febbre dengue e il colera o ad aggravare l’insicurezza alimentare e i tassi di malnutrizione, in particolar modo tra i bambini. Disastri naturali sempre più frequenti come cicloni e inondazioni provocano danni, malattie e morte.

Siamo stati alla COP26 per denunciare quello che stiamo vedendo. Il tempo di agire è ORA.

LEGGI:

Le conseguenze mediche e umanitarie dei cambiamenti climatici 


L’emergenza climatica sta aggravando numerose crisi umanitarie in atto, con un forte impatto sulla salute delle persone più vulnerabili.  

Cambiamenti del clima, eventi climatici estremi e degrado ambientale contribuiscono ad aumentare la trasmissione di malattie infettive come la malaria, la febbre dengue e il colera.

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https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/cop26-scozia-msf/?codiceCampagna=21.PPW.NL.11.ENEWSP&utm_source=prospect&utm_medium=email&utm_campaign=nl-311&utm_content=Milioni+di+Passi&url_map=calltoaction

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"Quando soffia il vento del ricordo, / il sonno va via dalla testa / e il cuore balza alla gola. [...]"

"Sussurrava intorno un’aria così sottile / che svegliava i desideri del cuore, / il vento trascinava via la mia sciarpa / e pareva accarezzare la sua pelle.[...]"

“Dio mio, / perdono / di non visti peccati / mentre il mio giovane corpo / privo di fioritura / è legato con tubi / -radiazioni-chemioterapia- / torture-dolore-sofferenza-[...]".

"Scene di crudeltà massacri spari / bombe fuoco urla pianti / Poi un lungo silenzio.../ L’uomo ha dimenticato che anche lui / era un bambino![...]"

Un ventennio di pensieri di amore e spiritualità.


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