LE AVVENTURE DEL GIOVANE ORAZIO

 


No, non è il romanzo di Buzzati. Anche se in questo racconto quel romanzo conta. E sì, sono in ritardo di qualche settimana sulla tabella di marcia.
Da oggi è disponibile la terza puntata de Le avventure del giovane Orazio, romanzo a episodi in cui potete seguire le peripezie di un marinaio pieno di sogni che si scontrano con la dura realtà. Il novantenne Orazio Sarretti di Mare in fiamme è in queste storie un giovane appassionato che vive un periodo buio della storia d’Italia.

Troverete il terzo episodio Il deserto dei tartari qui, a un prezzo speciale di lancio fino alla fine di febbraio, mentre seguendo questo link potrete trovare tutti e tre gli episodi a oggi pubblicati. Chi non avesse letto i primi due ma intende acquistare il terzo può rispondere a questa e-mail chiedendo di riceverli in formato PDF.

Sono infine particolarmente felice che questo episodio esca proprio a ridosso dell'inizio della settimana degli eventi della Rete Yekatit 12/19 febbraio per l'istituzione della Giornata della memoria delle vittime del colonialismo italiano. Troverete le finalità dell'iniziativa e il calendario con tutti gli eventi seguendo quest'ultimo link.

Buona lettura!

 

Ferro Sette
Una sorprendente visione di un possibile futuro e di una ribellione che scaturisce dalla natura più segreta dell’essere umano.
Mare in fiamme
Un filo unisce i crimini di guerra del passato coloniale italiano al dramma delle migrazioni. Una storia di grande attualità.
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Considerazioni di Renata Rusca Zargar


Ci sono persone che hanno il dono della scrittura e che sanno attirare l'attenzione del lettore coinvolgendolo in dialoghi, avventure e psicologie dei personaggi. Basta scorrere appena le righe e subito si viene calamitati, ci si affeziona, si spera che ai protagonisti vada sempre tutto bene. Si trepida, insomma.

Francesco Troccoli è una di queste persone: infatti, ci si lega immediatamente al suo personaggio, Orazio.

Eppure, non è ancora abbastanza.

Le vicende si svolgono nel 1941, un periodo assai lontano e differente dal nostro tempo. Nonostante ciò, Troccoli riesce a far capire la realtà passata, le degenerazioni di allora, come, ad esempio, le persecuzioni agli Ebrei e molto altro. Sarebbe una lettura utile anche per la Giornata della Memoria, al di là dei soliti stereotipi che non ci fanno capire nulla, visto che anche oggi esistono i campi di concentramento e non ci danno fastidio.

Invece, ripercorrere il generarsi di una mentalità razzista che tutto può fare contro gli "inferiori" potrebbe essere più efficace. Come pure seguire il giovanissimo Orazio alla scoperta del mondo, quale che sia, e dell'amore.

Quando andavo a scuola (come alunna) detestavo la Storia perché dovevo imparare date, battaglie, schieramenti ecc. Uno studio solo mnemonico di cui non capivo il senso, visto che sapevo che avrei dimenticato tutto a breve. In seguito, però, mi era capitato di leggere dei romanzi storici dove, invece, le informazioni venivano diluite in ammalianti vicende di fantasia. Da allora, la Storia era diventata la mia materia preferita.

Per questo trovo che Orazio sia un personaggio da “frequentare” a tutte le età: tra i banchi di scuola e da adulti, per continuare a ricordare il Passato senza provare mai un attimo di noia.


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