da WE MOVE EUROPE

 


Questa è una storia in cui la community di WeMove Europe ha dato il suo meglio.

Avevamo davanti a noi una sfida importante. Dovevamo confrontarci con un settore che si intasca la fetta più grande del budget europeo. Quindi le circostanze erano a nostro sfavore: proprietari terrieri e giganti dell’agricoltura con le loro potenti lobby, in lotta per milioni di Euro, per continuare a portare avanti le loro attività come se nulla fosse, nel bel mezzo di una crisi climatica sempre in peggioramento.

Eravamo molto ambiziosi, ma a noi piace esserlo.

Abbiamo unito le nostre forze con gli attivisti di Fridays for Future ed Extinction Rebellion. Abbiamo lavorato con alcune delle principali ONG di Bruxelles, fra cui BirdLife Europe.

Abbiamo portato avanti per mesi interi le nostre campagne per fermare la Politica agricola comune (PAC), un accordo sull’agricoltura che favorisce le aziende agricole ma è disastroso per l’ambiente e per il clima. Insieme a 160.000 persone come te, abbiamo sostenuto la campagna in tutta Europa. Migliaia di persone hanno donato e inviato tweet o e-mail alla Commissione europea. Abbiamo realizzato un video che è stato visualizzato più di 30.000 volte.


La nostra presenza di fronte all’ufficio della presidente von der Leyen alla Commissione, foto di Philip Reynaers 

Eppure non è stato sufficiente per fermare questo accordo. [1]

L’UE ha firmato un accordo sull’agricoltura estremamente negativo per le persone, per il pianeta, per il clima e per i piccoli agricoltori. L’accordo infatti finanzierà la distruzione della natura, mandando il denaro nelle tasche delle aziende agricole intensive. È un disastro. Ecco perché:

  • Il denaro continuerà ad arrivare nelle tasche delle aziende agricole intensive
  • Non esistono regole ferree per l’esclusione di pesticidi e fertilizzanti
  • Non è stato stanziato un importo preciso da investire nel ripristino della biodiversità
  • Le grandi aziende agricole che praticano la monocoltura, che usano pesticidi e hanno migliaia di animali allevati continueranno a intascarsi la fetta più grande di soldi, mentre gli agricoltori piccoli e biologici rimangono in secondo piano

Abbiamo davvero perso un’opportunità per fermare la distruzione dei nostri terreni, il cambiamento climatico e supportare i piccoli agricoltori in Europa. Sappiamo che il terreno fertile da cui dipendono le nostre vite sta scomparendo. [2] Dobbiamo proteggerlo per poter produrre cibo, specialmente in tempi di fenomeni climatici estremi.

Ma sappiamo anche che il cambiamento non si ottiene da un giorno all’altro. C’è ancora speranza. Possiamo coltivare in modo positivo per il nostro pianeta e la nostra salute. E ci sono agricoltori che già lo fanno. In autunno, la nostra community avrà diverse opportunità per scuotere il mondo delle lobby dell’agricoltura industriale e sostenere i piccoli agricoltori che si dedicano alla rigenerazione del terreno e alla tutela del nostro pianeta. Continua a seguirci.

Nei mesi e negli anni a venire ci aspettano tante altre lotte alimentari. E insieme, siamo pronti a combatterle!

Speranzosi,

Giulio (Roma), Alexandre (Marsiglia) e tutto il team di WeMove Europe


Riferimenti:
[1] Il 25 giugno 2021 i negoziatori europei hanno raggiunto un accordo sulla riforma della Politica agricola comune (PAC) 2023-2027.
[2] https://www.bbc.com/future/bespoke/follow-the-food/why-soil-is-disappearing-from-farms
[3] https://climatefarmers.org

WeMove Europe è una comunità di persone di ogni estrazione sociale, che lotta per un'Europa con al centro le persone e il pianeta.
Ci riuniamo per firmare petizioni, inviare email e protestare per le strade per far sentire la nostra voce.


https://www.wemove.eu/


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