1500 DELFINI MASSACRATI nei paesi cosiddetti FRUGALI
Domenica scorsa sono stati massacrati 1500 delfini alle Isole Faraoe,
in Danimarca. Le immagini, come la foto sotto,
hanno fatto il giro del mondo. Francesca si
rivolge al Governo Italiano e a quello danese per chiedere rispettivamente di
condannare e di fermare
questo massacro inaudito. Sei d’accordo? Vostra
Maestà, Gentile
Primo Ministro, Vorrei
rivolgere alle Vostre autorevoli cariche istituzionali e alle vostre coscienze,
un appello, dopo aver visto le immagini
shock nei video che stanno facendo il giro del mondo, sul massacro
dei 1500 delfini uccisi, con feroce crudeltà, sulle spiagge delle isole Faroe. Sì,
mi appello alle vostre coscienze, perché ho ancora fiducia che il senso di
Umanità possa prevalere nelle nostre Comunità, impedendo all’indifferenza e
alla voracità di prendersi tutto lo spazio. L’orrenda, documentata
mattanza,
che si ripete annualmente, è stato uno spettacolo particolarmente odioso
e di gravità inaudita, in un anno che ci ha mostrato le
conseguenze sulle nostre vite di un degrado costante e ormai poco controllabile
della nostra realtà ambientale globale. Perché? Perché un Paese, la
Danimarca, il cui alto grado di civiltà è riconosciuto dalla comunità globale,
permette
di offrire questo spettacolo efferato ed inquietante agli occhi del
mondo? Come
possono coesistere un alto grado di civiltà, intesa come cultura,
rispetto, giustizia e libertà e un simile rituale di barbarie perpetrato sulla
Natura che sembra non tenere conto di cosa stia accadendo a livello globale e
di quanto sia importante che ogni comunità sappia dare un esempio virtuoso per
invertire il processo di degrado ambientale? Mi
auguro con tutto il cuore che la Vostra giurisdizione possa mettere fine a
questo scempio e che la vostra immagine di Paese possa tornare ad essere un
modello per le Comunità. Un
sincero ringraziamento. Tutti
i miei riguardi. Francesca
Cesaroni
(Scultrice
e Psicoanalista italiana) FIRMA LA PETIZIONE DI CHANGE.ORG:
QUESTO E' UNO DEI PAESI CHE CHIAMANO FRUGALI. PUBBLICITÀ |
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