Ho messo insieme questo biglietto perchè in febbraio, mentre chiacchieravo con l'amico Filippo, grande meccanico di biciclette e conduttore di carrozze in Australia, mi era venuto di dirgli a memoria quella frase sull'amore e gli era piaciuta così tanto che ne avevo fatto un quadretto per lui. Poi, COVID maturando, ho pensato che forse un po' tutti avevamo bisogno di sentir parlare d'amore. Dunque grazie a Filippo. E grazie dell'attenzione, Renata. Angela
Sono molto felice di poter leggere un mio racconto in occasione della Giornata Internazionale della Donna. La Giornata internazionale dei diritti delle donne rimarca l'importanza della lotta per i diritti delle donne , per la loro emancipazione , per il rispetto della loro dignità di persone, stigmatizzando le violenze contro le donne . Le donne non sono biologicamente uguali all’uomo ma devono essere considerate pari e mai suddite di rango inferiore. Sarebbe bello, come dicono molti, che l’8 marzo fosse una Festa della donna ma purtroppo non solo la donna non ha ottenuto ancora una effettiva parità ma viene picchiata, torturata e uccisa continuamente. Leggo su internet che arriveremo alla parità entro il 2030. Io trovo questa predizione assurda. Mi pare, in tanto , che s tiamo tornando indietro al passato e che, se veramente si volesse arrivare alla parità , per prima cosa bisogn e rebbe avere parità di stipendio a parità di mansioni lavorative. S i potrebbe
Non è stato facile decidere di leggere qualcosa durante una cena. Rimaneva la paura di non farcela a trattenere l'attenzione dei convitati nonostante la mia lunga esperienza con alunni giovani e anziani. https://www.senzafine.info/2024/03/8-marzo-con-renata-rusca-zargar.html Inoltre, non è stato facile che qualcuno si muovesse da casa in giornate di pioggia e persino grandine! Credo però che sia andato tutto abbastanza bene. Io scrivo di donne per sostenere le donne, per sensibilizzare donne e uomini, per far riflettere. La scrittura, come sosteneva Manzoni, deve avere il vero per soggetto, l'utile per scopo e l'interessante per mezzo. Interessante non posso dirlo io, per il resto so che questi concetti non sono più di moda, eppure diventano tragicamente necessari per migliorare la nostra società malata. Ognuno deve fare del suo meglio, come può e sa. Io mi sono impegnata sempre come insegnante, con gli articoli di giornale e con i racconti. Qualche anno fa, a Savona News,
Ho messo insieme questo biglietto perchè in febbraio, mentre chiacchieravo con l'amico Filippo, grande meccanico di biciclette e conduttore di carrozze in Australia, mi era venuto di dirgli a memoria quella frase sull'amore e gli era piaciuta così tanto che ne avevo fatto un quadretto per lui. Poi, COVID maturando, ho pensato che forse un po' tutti avevamo bisogno di sentir parlare d'amore. Dunque grazie a Filippo.
RispondiEliminaE grazie dell'attenzione, Renata.
Angela