WEMOVE EUROPE
L'Europa in crisi
Vogliamo aiutare i cittadini di tutta Europa a lottare per un'Europa sostenibile, giusto e democratica, un'Europa che valoriti i diritti umani di ogni essere umano, cittadino dell'Unione europea o meno. Un'Europa che prende sul serio le idee e i valori originari di un'Europa impegnata per la pace e la solidarietà globale.
"Ciao renata,
Faccio parte di una band qui in Belgio, che
non diventerà mai famosa. Ma ci divertiamo molto ed è questo quello che conta.
C'è una cover di una canzone che volevamo fare da molto tempo. Si intitola
“I’ll be your mirror” ed è tratta dall’album The Velvet Underground featuring
Nico. Fa così:
«Sarò il
tuo specchio, rifletterò ciò che sei, nel caso non lo sapessi». [1]
Ci ho ripensato l'altro giorno mentre
telefonavo a persone che, come te, fanno parte di questa comunità chiamata
WeMove Europe, e che agiscono per cause diverse. Durante le telefonate è emerso
che molti di voi sono curiosi di sapere chi sono gli altri. Quindi lascia che
mi prenda un minuto per essere il tuo specchio, rinviandoti un po’ della gioia
di questa comunità.
Una delle prime persone che ho chiamato vive
vicino ad Hannover in Germania
e si chiama Ursula.
Mi ha detto che le piace questa comunità perché riunisce i desideri delle
persone di tutta Europa per migliorare le cose. Ama il fatto che ci
concentriamo sulla sostenibilità ma anche sulla sfida agli interessi economici
e al nazionalismo. Vuole sentirsi parte di qualcosa di più grande di lei e
della sua comunità locale, ed è questo che WeMove rappresenta ai suoi occhi.
Alla fine della telefonata ha detto una cosa straordinaria. «Fammi un favore.
Quando chiami la prossima persona, dille che Ursula la saluta. E fai la stessa
cosa con la successiva. Crea un gruppo di persone consapevoli di non essere
sole». Ed è esattamente quello che sto facendo.
Inge, dal Belgio,
ha apprezzato molto il fatto che Ursula la salutasse. E poi, di seguito, Gabriella dall'Italia
era contenta di sentire il saluto di Inge. Sia Inge che Gabriella hanno detto
che sostengono WeMove perché sono in arrivo tempi difficili nel prossimo
decennio a causa del cambiamento climatico ed è necessario agire uniti.
Fredo, dai Paesi
Bassi, mi ha detto che prima dirigeva la sua casa editrice ma è
stato schiacciato da editori più grandi. Ora gestisce un'iniziativa civica a
Deventer, la sua città natale, dove costruiscono alloggi a prezzi accessibili e
si chiedono: «come vogliono vivere le persone in questa comunità nel 2030?». Mi
ha fatto pensare che abbiamo molto in comune, perché questo è ciò che sta
facendo la nostra comunità WeMove, chiedersi «come vogliamo vivere in Europa».
Fredo ha detto che vorrebbe vedere WeMove impegnarsi molto di più per
organizzare le persone e facilitare la democrazia. Di fatto, non si discute
abbastanza su temi concreti e ciò porta solo a una maggiore divisione.
Poi c'è stata Vicki dal Regno Unito, proprio al confine
anglo-gallese. Vicki mi ha insegnato così tanto in così poco tempo. Partecipa
alle azioni di Extinction Rebellion e conduce riunioni basate sulle idee di
"Active Hope" e "Work that reconnects" di Joanna Macy. [2]
Ha detto che la Brexit le ha fatto venire voglia di sostenere ancora di più le
organizzazioni che lottano per il cambiamento a livello europeo. Mi ha davvero
fatto bene sentirlo e mi sono chiesto se ci sono altre persone nel Regno Unito
che la pensano allo stesso modo. Anche se il Regno Unito ha ufficialmente
lasciato l'UE, è ancora un paese europeo e non abbiamo intenzione di
abbandonare la nostra comunità britannica.
Il punto è che ci sono così tante cose che
accadono in Europa di cui i media tradizionali non parlano mai. In Europa c’è
un massiccio movimento di persone che stanno ricreando il mondo così come
vogliono che sia. Sanno che questo mondo diverso che cerchiamo è già là fuori.
Dal progetto sugli alloggi a prezzi accessibili che Fredo ha lanciato nei Paesi
Bassi, alle sessioni "Active Hope” che Vicki sta organizzando nel Regno
Unito. Ciò detto, queste persone non si limitano solo alla loro comunità locale
e ad essere il cambiamento che vogliono vedere. Ma agiscono per aiutare a
sfidare e cambiare l'Europa e il mondo, nonché i sistemi su cui si basano.
Spesso vediamo l'Europa come qualcosa di
negativo, o semplicemente la riduciamo alle decisioni poco chiare prese a
Bruxelles. Ma l’Europa è molto di più che Bruxelles. Ed è letteralmente piena
di persone che cambiano le cose in meglio. Mi fa pensare a questo testo:
«Quando
credi che la notte abbia invaso la tua mente. Che dentro sei confusa e inaridita.
Lascia che ti mostri che sei cieca. Per piacere abbassa le tue mani, perché io
ti vedo».
Io ti vedo, Europa. Non sei confusa o
inaridita. Ma sei cieca, perché non hai un vero specchio. C'è così tanta
energia là fuori nelle azioni delle persone per rendere le cose migliori. Le
ultime righe della canzone sono queste:
"Trovo
difficile credere che tu non sia consapevole della tua bellezza. Ma se non lo
sei, lascia che io sia i tuoi occhi, una mano nel tuo buio, così che tu non
abbia paura”.
La bellezza in Europa sta nelle persone come
te, nella voglia di parlare, nelle azioni e nelle storie, che non vengono
raccontate abbastanza. Continueremo a fare queste telefonate, imparando a
conoscerci sempre meglio attraverso le vostre storie. Vuoi che ti chiamiamo?
Con speranza,
Laura (Bruxelles), direttrice esecutiva di
WeMove Europe"
Fonti
[1] https://www.youtube.com/watch?v=WXETLPCogao
[2] https://www.joannamacy.net/
WeMove.EU è un movimento di cittadini, che si batte per un’Europa migliore; per un’Unione europea dedicata alla giustizia sociale ed economica, la sostenibilità ambientale, e per una democrazia concretamente diretta dai cittadini. Siamo individui di diverse provenienze, con diverse storie alle nostre spalle, che considerano l’Europa la propria casa, indipendentemente da dove siamo nati.
Seguici su
Twitter | Metti il like su
Facebook | Iscriviti al
nostro canale YouTube
WeMove
Europe SCE mbH | Planufer 91 Berlino | www.wemove.eu
| Informativa
sulla Privacy
Commenti
Posta un commento