FUNI, MACCARI, ROSAI, GUIDI - QUATTRO MAESTRI A CONFRONTO

 


Il Museo Ugo Guidi – MUG di Forte dei Marmi in occasione della 186° mostra presenta l’eccezionale esposizione:  “QUATTRO MAESTRI A CONFRONTO” - “ FUNI, MACCARI, ROSAI ritraggono GUIDI - U. Guidi ritrae O.Rosai, M. Maccari, A. Funi” che si terrà dal 24 maggio al 7 giugno con inaugurazione il 24 maggio alle ore 18. La mostra testimonia la frequentazione di Ugo Guidi con i più importanti artisti del ‘900, abituali frequentatori di Vittoria Apuana.

La mostra ha il supporto del Comitato “Un secolo di Vittoria Apuana” e in partnership con FinecoBank Carrara.

Dopo l’inaugurazione al MUG sarà inaugurata la mostra di dipinti su carta e mosaici dell’Artista Enzo Tinarelli al Logos Hotel con una apericena omaggio, riservata a chi avrà aderito con RSVP a museougoguidi@gmail.com entro il 21 Maggio 2024.


“Il MUG presenta eccezionalmente opere di relazione tra tre maestri del ‘900 e Ugo Guidi a testimonianza di un fecondo periodo storico del secondo novecento. Nel giardino e nell’abitazione di Guidi si ritrovavano moltissimi artisti e letterati da Soffici a Mirko, da Migneco a Santi, da Rosai a Gatto, e spesso gli incontri finivano con scambi di ritratti che si facevano reciprocamente.

L’attuale esposizione rievoca quegli incontri con opere eseguite nel giardino: Funi dipinse nel giardino Guidi accanto alle sue sculture e attratto in modo particolare da una scultura che recava un vaso con dell’erba grassa in testa eseguì l’opera <Dafne> , la ninfa amata da Apollo ma trasformata in albero di alloro per sfuggirgli; mentre Funi eseguiva il dipinto Ugo lo raffigurava intento al lavoro. Vivaci gli scambi dei ritratti con Mino Maccari. Rosai  infine, che soggiornava nella casa  di Ugo Guidi, raffigura mio padre sia in un vivacissimo disegno a carboncino che in una tela con colori a olio. Mio padre disegna il volto di Rosai, oggi in esposizione, mentre il disegno che raffigura Rosai intento a dipingere nel giardino fa parte dei 99 disegni di Ugo Guidi appartenenti alla Collezione Disegni e Stampe degli Uffizi. Un’esposizione quella in mostra veramente unica”



L’esposizione al MUG, introdotta da Vittorio Guidi,  sarà visitabile in seguito su appuntamento al telefono 348-3020538 o  museougoguidi@gmail.comVia Matteo Civitali, 33 - Forte dei Marmi.

 

A seguire al Logos Hotel:

 

“di tratti e di frammenti” -  Enzo Tinarelli

oli su carta realizzati a Montréal e alcuni mosaici.

dal 6 maggio al 26 giugno 20124 Logos Hotel- Forte dei marmi (LU)

La prestigiosa sala d’ingresso dell’hotel Logos di Forte dei Marmi ospita tra maggio e giugno una serie di opere di Enzo Tinarelli promossa dal Museo Ugo Guidi.

Sono esposti piccoli oli su carta realizzati dall’autore nel soggiorno a Montréal (Canada), nel 2016 e 2018; lavori dai quali emergono tratti apparentemente istintivi per un piacere dichiarato alla pittura; una poetica gestuale e segnica rivolta alla ricerca nell’ambito della genetica e DNA che l’autore indaga da decenni.

Esposti oltre ad altri dipinti, anche alcuni mosaici, arte che Tinarelli pratica con “ossessiva” passione, avendola studiata e approfondita a Ravenna con lo sguardo rivolto alle Basiliche bizantine di cui Ravenna è capitale. Il mosaico si rivela nei decenni una forma espressiva sempre più autonoma, nella parcellizzazione della trama, dagli elementi discontinui, nelle armonie delle connessioni delle tessere e delle pause interstiziali. Una forma “musicale”, forse anch’essa insita nel DNA nell’uomo fin dalle sue origini. Tinarelli collabora inoltre con numerosi artisti e designers per rinnovare questa arte antica oggi confrontata con le nuove tecnologie e la parcellizzazioni delle immagini.

Enzo Tinarelli, Alfonsine (Ra) 1961, vive a Carrara. Dal 1992 è docente titolare all’Accademia di belle Arti di Carrara, ove insegna Tecniche plastiche contemporanee e Tecniche del mosaico. Dal 2012- 2017 è docente di Tecniche del mosaico all’Accademia di Ravenna. Dagli anni ottanta espone in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. I suoi interessi estetici spaziano dalla sperimentazione dei linguaggi pittorici a quelli plastici, con particolare attività nell’ambito del mosaico artistico in vari ambiti di di ricerca www.enzotinarelli.com – tinarellienzo@gmail.com





La Casa Museo Ugo Guidi è inserita nei Luoghi della Cultura del MiBAC, è stata aperta dal FAI, dalla Associazione Nazionale Case della Memoria e dalla Associazione Dimore Storiche Italiane, è nelle guide TCI e Lonely Planet. Il MUG è stato inserito da Google a livello planetario nel The Guide-Tab.Travel. 100 foto di opere di U. Guidi su Wikimedia (Wikipedia) e realtà aumentata del MUG su Ministero Beni Culturali - MIC visibile su Virtique.

  

 

Il MUG ha il sostegno della Fondazione Alimondo Ciampi onlus Signa, Visual Comunicazione Massa. 

 

Con l’adesione del Comune di Forte dei Marmi, dell’Unione Europea, di ICOM International Council Of MuseumsRegione ToscanaToscana MuseiToscana ‘900 – Musei e Percorsi d’Arte, Piccoli Grandi Musei, EdumuseiProvincia di LuccaProvincia di Massa – Carrara, Sistema Museale della Provincia di  Lucca

 

Memoria fotografica: Antonio Raffaelli, Associazione Versiliese Audiovisivi Didattici


MUSEO UGO GUIDI - MUG
Via M. Civitali 33
Forte dei Marmi
tel. 348-3020538
museougoguidi@gmail.com  www.ugoguidi.it




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RACCONTI

Questa è la storia vera della mia vita. Nel 1987 sono andata per la prima volta in India da sola. Per una serie di ragioni che spiego nella parte “Pagine del mio diario”, mi sono trovata, come detto, da sola, con una minima conoscenza di inglese (che non avevo studiato a scuola), immersa in luoghi, culture, tradizioni, usanze completamente diversi dai miei.

In quel viaggio, però, ho incontrato Zahoor a Leh, nel Ladakh. È stato come trovare il sole quando sei ricoperto dal ghiaccio, anche se è sempre complicato gestire una relazione con persone di altre culture. In queste pagine, dunque, racconto qualche momento delle mie esperienze ma anche quello che ho visto, imparato, capito. Non so nulla dell’India che vedono i turisti dei villaggi vacanze, conosco l’India della gente di tutti i giorni.

La via della luce è un lungo percorso particolareggiato da Lucknow a Delhi, fino a Srinagar la Venezia d’Oriente, e a Leh. Il protagonista scopre tradizioni antiche, mitologia e luoghi sacri. Avvicina persone di tutte le religioni che curano la propria anima, che rispettano le diversità e soprattutto impara a conoscere se stesso.

Makala Kalachacra è il mito che ha colpito di più la mia sensibilità, che di più ha parlato alla mia anima insieme al progetto di una reincarnazione che ristabilisca equilibrio e giustizia tra gli esseri umani.


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