1 MAGGIO di Marina Zilio
1 Maggio
Ricordo
Braccianti Agricoli
Intenti al Lavoro dei Campi
Per le Semine e i Raccolti.
Ricordo i Buoi
Tirare a Fatica
I Carri
Carichi degli Ambiti Frutti.
Ricordo La Mietitrebbia
Battere
Le Bionde Spighe di Grano
E i Contadini Gaudenti
E Prostrati dalla Calura
E Dalle Fatiche.
Ricordo L' Alacre
Lavoro nei Vigneti
Per una Vendemmia
Di Grappoli
Succulenti e Grevi.
Ricordo
Uomini E Donne
All' Opera negli Orti
E Nei Frutteti.
Ricordo
I Lavoratori
Nelle Fornaci
Impegnati
A Produrre
Mattoni.
Ricordo
Gli Allevatori
E I Boscaioli
Alacri
All' Opera
Quotidiana.
.
Li Rivedo
Ogni Giorno
Ai Pascoli
E Nei Boschi.
Umiltà
E Fatica
Quotidiane
Non Facevano
Paura né Vergogna.
Il Sudore della Fronte
Non Faceva Desistere.
La Sera Ognuno
Godeva
Il Meritato Riposo.
Così
Un Tempo
Ormai Lontano
Trascorreva Operoso
E Sereno.
I Tempi
Sono Cambiati
E Le Tecnologie
Si Sono Evolute
In Meglio.
Mancano
Però
Braccia Forti
E Vigorose.
Mancano
Umiltà
E Dedizione
Mancano
Sani Principi
E Buoni Intenti.
Il Cielo
Plumbeo
Effonde
Lacrime Copiose.
Il Torrente
Scorre Impetuoso.
Rivoli
Di Pioggia
Rumoreggiano
Nei Tubi
Delle Gronde.
Gli Uccelli
Nei Boschi
Flagellati
Si Tacciono
All' Addiaccio.
Le Genti
Di Buona Volontà
Sgomente
Osservano
Impotenti.
Natura
Soffre
Nel Degrado.
Oh Dio
Dell' Universo
Riconduci
Le Genti
All' Amore
E Alla Pace
In Umiltà
Ed Operosità!
"LAUDATO SII MIO SIGNORE!"
Marina Zilio
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