AQUA ed ECOLOGIA COME SENTIMENTO, ROSSOCINABRO, 1 - 8 ottobre

 

AQUA ed ECOLOGIA COME SENTIMENTO


18° Giornata del Contemporaneo AMACI


Roma 1 – 8 ottobre, 2022

Opening sabato 8 ottobre


A cura di Rossocinabro  


Rossocinabro in collaborazione con la Galleria Il Leone presenta per l’evento due iniziative:

 

Titolo: AQUA

Data della mostra: 1 - 8 ottobre

Rossocinabro

Roma, Via Raffaele Cadorna 28

Incontro con gli artisti: sabato 8 ottobre 17-19

 

Titolo: ECOLOGIA COME SENTIMENTO

Data della mostra: 1 - 8 ottobre

Galleria Il Leone

Roma, Via Aleardo Aleardi 12

Incontro con gli artisti: sabato 8 ottobre 18-20



Sulla mostra

AQUA

Come anticipato parteciperemo a questo festival d'arte di una giornata con un progetto dedicato all'acqua.

AQUA vuole sottolineare la responsabilità individuale e collettiva per il ruolo e l'uso di questo elemento per il nostro pianeta e la sua importanza per l'uomo, la fauna e la flora. Per la nostra società, la gestione dell'acqua è una delle maggiori sfide e uno degli obiettivi prioritari del 21° secolo.

La mostra è stata presentata in anteprima a luglio a Dubai.

Le opere di artisti contemporanei provenienti da diversi paesi saranno, questa volta, esposte a Roma per attirare l'attenzione del pubblico sulla nozione di interdipendenza, perché dove l'acqua è minacciata, lo sono anche tutte le forme di vita sulla Terra.

In quanto elemento vitale, è essenziale per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi. Risorsa naturale per eccellenza, l'acqua è al centro delle riflessioni sulle conseguenze dei cambiamenti climatici.

In mostra: Krisztina Arláth, Axel Becker, André Colinet, Decheng Cui, Aleksandra de Pan, Lord Nicolaus Dinter, Eivor Ewalds, Lo Fehrling, Heide Fennert, g.f., Katarzyna Gołębiowska, Martha Madrigal, Sharlene Mclearon, Christina Mitterhuber, Moniqqques, Saether Morten, Anne Felicie Nickels, Nhora Ortiz, Kseniya Oudenot, Miya Ozaki, Lilly Russo, Katia Seri


Sulla mostra

ECOLOGIA COME SENTIMENTO

Mentre infuria lo scambio climatico, rivolgiamo la nostra attenzione alla natura e alle varie forme di vita e iniziamo a pensare profondamente ai sentimenti che si innescano negli esseri umani quando entrano in contatto con gli elementi, gli animali e le piante, ecc.

Le emozioni e le visioni dell'artista possono essere travolgenti. Quindi l'arte può aiutarci ad affrontare le questioni attuali da una nuova prospettiva in questo delicato equilibrio attraverso sentimenti, come l'amore o l'ottimismo, ma anche la rabbia quando qualcosa che ami è danneggiato e valori come l'etica.

In mostra: Tone Aaness, Sergio Alessandrini, Antonella Argiroffo, Nicola Barth, Blair Martin Cahill, Jo Do Joong, Pilar Rivero Donoso, Brenda Estrada, Giusy Foresta, Tamara Jare, Corina Karstenberg, Begoña Lafuente, Amadio Lancia, Simona Momoni, Vera Nowottny, Kerstin Nystrom, Kseniya Oudenot, Natalia Schaefer, Silvia Sette



A proposito di AMACI

AMACI è l'Associazione dei 24 Musei di Arte Contemporanea Italiani.

Sabato 8 ottobre 2022 si terrà la Giornata del Contemporaneo, il grande evento organizzato annualmente da AMACI per portare l'arte al grande pubblico.

Giunta alla sua diciottesima edizione, la Giornata del Contemporaneo aprirà ancora una volta le porte di 24 musei AMACI, insieme a circa mille istituzioni in tutta Italia e all'estero per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, workshop, eventi e convegni. Si tratta di un programma multiforme che, anno dopo anno, ha offerto al grande pubblico l'opportunità di vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell'arte contemporanea, facendo dell'evento organizzato da AMACI l'appuntamento annuale che apre ufficialmente la stagione artistica in Italia.

La diciottesima edizione si svolgerà sul territorio nazionale sabato 8 ottobre 2022 grazie alla rete diplomatico-consolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, composta da Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura, Senato della Repubblica, Unione Province d’Italia e Associazione Nazionale dei Comuni.

Ha come filo conduttore il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità.


img credits: With_In - diptych 60x120 cm by Begoña Lafuente


ROSSOCINABRO | exhibitions | XVIII Giornata del Contemporaneo AMACI 8 OTTOBRE 2022


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IL SITO:

Zarina Zargar Psicologa


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PERCHÉ SERVE ANDARE DALLO PSICOLOGO? della dott.ssa Zarina Zargar (senzafine.info)

Per conoscere e amare il mare:


Questo libro è dedicato a tutti quelli che desiderano imparare a pescare con la canna fissa e ottenere qualche buon risultato. Le mie ricette e i miei segreti, come le esche e la pastura artigianale economica infallibile, ad esempio, sono utili anche a chi non è principiante ma vuole migliorare e raggiungere un pescato soddisfacente. Io ho un’esperienza più che quarantennale di tutti i tipi di pesca sportiva, seguo le ultime novità, leggo, sperimento. Per questo posso dare molti suggerimenti e informazioni. Nel testo, tratto quindi di lenze, galleggianti, tarature e concludo con i nodi. Cioè, con tutto quello che serve sapere per pescare con la canna fissa. La canna fissa è la base di tutto, chi si approccia alla pesca utilizzando la fissa anzitutto incomincia a farsi esperienza con un'attrezzatura più contenuta e, senza spendere molto, inizia a capire cosa gli potrebbe interessare per il futuro, ovvero magari di approfondire qualche altra tecnica. Diciamo che è la scuola base, anche a livello manuale il fatto di saper gestire canne di 7/9 metri, rende più facile l'approccio con altre tecniche come, ad esempio, la bolognese che molto le assomiglia. Il fatto di saper gestire un pesce solo con l'ausilio di una canna senza l'uso di un mulinello che con la frizione ammortizza le fughe, la dice lunga! Insomma, è la base di tutte le pesche.
Ho inserito, poi, un'appendice che riguarda
 un'antica pesca tradizionale caprese delle occhiate. Le pagine, infine, sono arricchite da foto di sorprendenti pescate. Mi potete trovare su YouTube e sul blog SenzaFine. Ma soprattutto mi potete trovare a pescare dove spero di incontrare tutti voi. Vi farò la dedica personale sul libro.



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 ORIGINALI:

(134) Enrico Della Rocca - YouTube

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