Ha una moglie, tre figli e un lavoro stabile.
Antonio lavora per la Canon e ha uno stipendio di 2 milioni di Sucre, pari a circa 1100 dollari.
Negli anni ‘80 l’Ecuador è travolto da una grave crisi economica che raggiunge l’apice nel 1999.
È in questo periodo che il Sucre perde drasticamente valore.
Per cercare di arginare la crisi, nel 2000, la moneta nazionale viene convertita in dollaro statunitense: così ha inizio il processo della dollarizzazione.
Dopo questi eventi lo stipendio di Antonio si riduce a 80 dollari e lui non riesce più a mantenere la sua famiglia.
Vende la sua casa, per un anno vive con sua moglie e suoi 3 figli in una stanza. I soldi della vendita della casa sono serviti per vivere. Ora non c'è scelta, qualcuno deve partire.
E' costretto a salutare il suo paese e ad attraversare l’oceano Atlantico da solo.
Nel 2001 arriva in Italia.
Da quel giorno non ha mai smesso di lavorare per garantire un futuro migliore alla sua famiglia.
(Da un'idea di Thomas Patriarca, scritto e diretto da Matteo Galtidi e Thomas Patriarca con la collaborazione di Pietro Santoleri)
Striscione proPal sul banchetto del mercato: multato dai carabinieri Italia Sanzione da 430 euro per il commerciante che lo ha esposto. Lui si difende: «Nel mio striscione non istigo all'odio contro nessuno: anzi, io sto chiedendo di ripristinare dei diritti a chi se li vede calpestati ogni giorno» https://ilmanifesto.it/striscione-propal-sul-banchetto-del-mercato-multato-dai-carabinieri Marco Pasi «Avendolo vissuto in prima persona, l’ho sentito quasi come un atto intimidatorio, come a dire: stattene al tuo posto e stattene zitto». Marco Borella, apicoltore della provincia di Como, sente di aver subito qualcosa di surreale, poco spiegabile con l’uso della logica. Lunedì mattina è stato multato di 430 euro per aver esposto sul banchetto dove vendeva il suo miele uno striscione con la scritta: «Stop bombing Gaza, stop genocide». COME OGNI settimana, si trovava al mercato di Desio, in provincia di Monza e della Brianza, quando «sono arrivati due carabinieri e mi hanno chiesto di
Regionali 2024, Lessi (Pd): “Norme più forti e controlli per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso” "Solo così le nuove generazioni potranno costruire un futuro dignitoso nella nostra regione" Savona . “Rafforzare le norme, ma soprattutto i controlli per garantire la sicurezza sul lavoro in Liguria, prevenendo tragedie e promuovendo un ambiente lavorativo sicuro e dignitoso per tutti i cittadini”. E’ ciò che occorre per garantire “sicurezza sul lavoro e lavoro dignitoso” secondo Aurora Lessi, candidata consigliere regionale nella lista del Partito Democratico a sostegno di Andrea Orlando. La Liguria deve offrire lavoro stabile e giustamente retribuito. Oggi, molti affrontano precarietà e sottovalutazione. È necessario modernizzare la formazione, garantire salari equi e ridurre la disparità di genere, offrendo pari opportunità a tutte e tutti”. CONTINUA A LEGGERE: https://www.ivg.it/2024/10/ regionali-2024-lessi-pd-norme- piu-forti-e-controlli-per- garantire-un-
Ieri mattina volantinaggio a Varazze! Pomeriggio emozionante in una Piazza del Popolo a Savona coloratissima e gremitissima ha accolto @ellyesse @andreaorlando_ig @brandobenifei e @cecilia.strada grazie per l'enorme carica e forza che ci avete dato con le vostre parole e grazie alle tantissime persone presenti! Insieme possiamo essere onda di cambiamento! Sempre al pomeriggio ho partecipato al dibattito organizzato da @savona20x30 in a Piazza Pertini tra candidati, tante ragazze e ragazzi tra il pubblico e un'altra piazza piena, un altro evento riuscito! Grazie a #savona20x30 perché cerca di opporsi all'astensionismo, creando momenti di riflessione e confronto, sempre nel rispetto reciproco e delle rispettive idee. #regionali #liguria #auroralessi #andreaorlandopresidente CONTINUA A SEGUIRE AURORA SU https://www.facebook.com/aurora.lessi1
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