AIUTO ALL'AMAZZONIA

 


Il Congresso brasiliano sta votando una nuova legge che lascerà le mani libere a minatori e taglialegna in Amazzonia e nelle terre degli indigeni. Io sono una delle poche deputate indigene e ho bisogno urgentemente di tutto l’aiuto possibile per fermare questo assalto. Il prossimo voto chiave è tra pochi giorni! Aiutami a scatenare una protesta globale che il nostro Presidente non possa ignorare. Firma ora e porterò le firme raccolte al Congresso e al Presidente Lula in persona.
FIRMA ORA
Cari avaaziani,
Sono una delle poche deputate indigene del Congresso in Brasile, e vi mando questa richiesta anche se potrebbe provocare gravi conseguenze politiche per me. Ma stanno attaccando le nostre foreste... quindi devo correre il rischio.

Questa settimana, il Congresso brasiliano ha iniziato l'iter di voto di una nuova legge che darà di nuovo accesso a minatori e taglialegna alle nostre foreste e terre sacre, ed eliminerà le tutele per gli indigeni come me.

A giorni ci sarà la prossima votazione cruciale!!! Ho bisogno del vostro aiuto per fronteggiare questa emergenza per l’Amazzonia e per i popoli indigeni.

Il nostro paese è così diviso che per bloccare questa legge abbiamo bisogno di una protesta di dimensioni davvero globali, da paesi come l'Italia, che sostengono finanziariamente il Brasile. Il Congresso deve sentirsi gli occhi del mondo addosso.

Si tratta anche della vostra vita.

Senza l'Amazzonia e senza la protezione che i popoli indigeni offrono alle nostre foreste, fiumi e specie preziose, l'apocalisse ecologica globale sarà inevitabile. Questa foresta è il polmone di tutta la Terra.

Vi chiedo di firmare ora questo appello urgente per fermare l'attacco alla foresta amazzonica. Porterò le nostre voci direttamente al Congresso brasiliano e al presidente Lula. Vi unite a me e mi aiutate ad amplificare la mia voce?
Noi popoli indigeni proteggiamo l'80% della biodiversità della Terra, nonostante rappresentiamo solo il 5% della popolazione mondiale. In Brasile ci sono la più grande presenza indigena e il pezzo più grande di Amazzonia. Nonostante i continui attacchi, i popoli indigeni di questo Paese mantengono in vita le foreste e i biomi.

Ma se le lobby agroalimentare, petrolifera e mineraria vinceranno questa nuova battaglia legislativa, tutte le conquiste ottenute per proteggere i territori indigeni potrebbero andare perdute. E le ripercussioni sul nostro pianeta potrebbero essere enormi.

Senza l'Amazzonia e i territori indigeni del Brasile, tenere sotto controllo il riscaldamento globale è impossibile. Quindi, le decisioni dei prossimi giorni ricadranno su tutti noi, anche su chi non vive in Brasile!

La prossima votazione è tra pochi giorni: vi prego, aiutatemi a raccogliere abbastanza firme da tutto il mondo contro questo ennesimo attacco. I popoli indigeni in Brasile stanno facendo tutto il possibile per reagire, ma senza una campagna di pressione globale rischiamo di non farcela.

Firma ora e condividi con tutti, ogni firma conta:
La comunità avaaziana sta combattendo a fianco delle popolazioni indigene per proteggere l'Amazzonia e tutti gli ecosistemi del Brasile e del mondo. La pressione è tremenda e l'ultimo attacco ha colto tutti di sorpresa. Non possiamo permetterci di perdere questa battaglia, o perderemo gran parte dei risultati per cui abbiamo tanto lottato. Non permettiamo che questo accada!

Con speranza e determinazione,

La deputata Célia Xakriabá, a nome del Fronte di difesa indigeno al Congresso, insieme a tutto il team di Avaaz.

Avaaz è un movimento globale con oltre 70 milioni di membri, che promuove campagne far valere la voce dei cittadini nelle stanze della politica di tutto il mondo (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team vive in 18 paesi e 6 continenti e opera in 17 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, e seguici su Facebook Twitter o Instagram.

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