ROSSETTO E MUTANDE

 

Oddio! Di nuovo le labbra


di James Hansen

O almeno, di nuovo il rossetto… Un brutto segno? Forse no, non ancora. Bisogna sapere che, per radicata tradizione, ci sono prodotti che si vendono molto bene quando l’economia invece va molto male. Uno di questi è proprio il rossetto. Ci si è accorti del fenomeno durante la Grande Depressione, quando i rossetti sono stati tra i pochi prodotti ‘non essenziali’ le cui vendite sono cresciute per tutto il periodo.

Il tema è tornato in auge durante la recessione del 2001 quando il CEO della Estée Lauder, Leonard Lauder, lo ha ricordato per spiegare l’andamento in controtendenza della sua azienda in un altro periodo buio per l’economia. Così è nato il curioso - e influente - ‘Lipstick index’, uno strumento di previsione che secondo molti operatori di borsa segnalerebbe le recessioni in arrivo.

L’idea degli analisti è che possa assistere nel prevedere le 'burrasche economiche' in quanto l’acquisto del rossetto raramente è programmato, rappresenta la scelta consolatoria di una consumatrice che sente di dover rinunciare a un altro acquisto più impegnativo. Quando milioni di consumatori si muovono tutti nella stessa direzione, vorrà pure dire qualcosa. Bene: secondo i dati del settore, i rossetti sono andati ‘a bomba’ nel primo trimestre 2022, più 48%, un’immensità.

Nelle particolari circostanze del parziale post-COVID, non è detto che ciò significhi poi tanto. Per lunghi periodi ci si è mascherati e non serviva truccarsi le labbra. Così i mercati ora attendono un’ulteriore conferma da un altro indice: quello delle mutande maschili, di segno opposto. Il ragionamento è leggermente diverso, cioè che gli uomini che intravedono probabili tempeste economiche all'orizzonte smettono prima di tutto di comprarsi le mutande nuove. Non si vedono sotto i vestiti e chissenefrega se sono un po’ lise…


 
 
 


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------



IN EVIDENZA (pubblicità)


Questo libro è dedicato a tutti quelli che desiderano imparare a pescare con la canna fissa e ottenere qualche buon risultato. Le mie ricette e i miei segreti, come le esche e la pastura artigianale economica infallibile, ad esempio, sono utili anche a chi non è principiante ma vuole migliorare e raggiungere un pescato soddisfacente. Io ho un’esperienza più che quarantennale di tutti i tipi di pesca sportiva, seguo le ultime novità, leggo, sperimento. Per questo posso dare molti suggerimenti e informazioni. Nel testo, tratto quindi di lenze, galleggianti, tarature e concludo con i nodi. Cioè, con tutto quello che serve sapere per pescare con la canna fissa. La canna fissa è la base di tutto, chi si approccia alla pesca utilizzando la fissa anzitutto incomincia a farsi esperienza con un'attrezzatura più contenuta e, senza spendere molto, inizia a capire cosa gli potrebbe interessare per il futuro, ovvero magari di approfondire qualche altra tecnica. Diciamo che è la scuola base, anche a livello manuale il fatto di saper gestire canne di 7/9 metri, rende più facile l'approccio con altre tecniche come, ad esempio, la bolognese che molto le assomiglia. Il fatto di saper gestire un pesce solo con l'ausilio di una canna senza l'uso di un mulinello che con la frizione ammortizza le fughe, la dice lunga! Insomma, è la base di tutte le pesche.
Ho inserito, poi, un'appendice che riguarda
 un'antica pesca tradizionale caprese delle occhiate. Le pagine, infine, sono arricchite da foto di sorprendenti pescate. Mi potete trovare su YouTube e sul blog SenzaFine. Ma soprattutto mi potete trovare a pescare dove spero di incontrare tutti voi. Vi farò la dedica personale sul libro.


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per parlare e conoscere un altro punto di vista:

IL SITO:

Zarina Zargar Psicologa


Dott.ssa Zarina Zargar Psicologa (@zarina_zargar_psicologa) • Foto e video di Instagram


(10) Dott.ssa Zarina Zargar - Psicologa | Facebook

PERCHÉ SERVE ANDARE DALLO PSICOLOGO? della dott.ssa Zarina Zargar (senzafine.info)

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------

Per sorridere:

Commenti

Post popolari in questo blog

25 novembre CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

UNA LUCE NEL BUIO di Daniela Fava

Intervista alla Drammaturga MARIA ALTOMARE SARDELLA