NELSON MANDELA

 

Nelson Mandela – Sudafrica, 1964 Viene condannato all’ergastolo con l’accusa di lotta armata e sabotaggio. Da quel momento, trascorre quasi un terzo della sua vita in prigione.

Per questo mese di giugno ho scelto di raccontarti la straordinaria storia di uno dei più visionari leader mondiali nella lotta per proteggere e promuovere i diritti umani: Nelson Mandela.   Eccezionale politico e attivista sudafricano, ha dedicato la sua vita alla lotta politica. Il suo coraggio, la sua integrità e il suo impegno a ricucire le ferite, preferendo il perdono alla vendetta e all’odio, sono stati memorabili. La sua passione per la difesa della dignità umana, per il diritto all’uguaglianza e per l’accesso alla giustizia per tutti e tutte è stata unica. In riconoscimento del suo impegno decennale contro le violazioni dei diritti umani, non solo in Sudafrica ma in tutto il mondo, noi di Amnesty International abbiamo proclamato Nelson Mandela ‘Ambasciatore della coscienza’ nel 2006. Questo titolo rappresenta il più alto riconoscimento che la nostra organizzazione può conferire a chi ha dimostrato una leadership eccezionale nella lotta per i diritti umani. Ti invito a scaricare il calendario di giugno e a lasciarti ispirare dalla sua storia e dal suo esempio. SCARICA IL CALENDARIO

La lotta per la giustizia e la dignità umana di Nelson Mandela continuano a guidare il nostro lavoro ogni giorno, come quello per abolire la pena capitale in tutto il mondo. Ecco perché, prima dei saluti, ci tengo a condividere con te alcuni dati dal nostro ultimo rapporto sulla pena di morte.   Nel 2023, almeno 1153 persone sono state messe a morte in 16 stati: è la cifra più alta registrata dal 2015. Il dato non include le migliaia di esecuzioni che riteniamo siano state eseguite in Cina. Nonostante questo aumento, però, il numero degli stati che hanno eseguito le condanne ha raggiunto il minimo storico. A oggi la pena di morte, infatti, è stata abolita in più della metà degli stati del mondo.   Grazie alla tua presenza al nostro fianco continueremo nella nostra lotta e, resilienti come Nelson Mandela, non ci fermeremo finché non verrà annullata l'ultima sentenza di morte.   Con affetto,

GIORNATE INTERNAZIONALI DEL MESE   5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente. Istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale dell’ONU, questa giornata vuole rafforzare la consapevolezza della necessità di preservare e sostenere l’ambiente. Noi di Amnesty International, in questa occasione, ribadiamo l’importanza di ricordare che i diritti umani sono fortemente collegati ai cambiamenti climatici a causa del loro effetto devastante, non solo sull’ambiente, ma anche sul nostro benessere.   12 giugno, giornata mondiale contro il lavoro minorile. Il lavoro minorile è un fenomeno globale che mette a repentaglio i diritti fondamentali di bambine e bambini, negando loro la possibilità di studiare e di crescere in maniera sana. In tutto il mondo sono 160 milioni i bambini tra i 5 e i 17 anni, impiegati nello sfruttamento lavorativo, di cui quasi la metà, 79 milioni, costretti a svolgere lavori duri e pericolosi.   20 giugno, giornata mondiale del rifugiato. In occasione di questa giornata, noi di Amnesty International ricordiamo, oggi e sempre, la necessità di un impegno concreto per proteggere la vita di rifugiati e migranti con una politica inclusiva.   26 giugno, giornata internazionale per le vittime di tortura. La tortura è un crimine contro l’umanità, che non trova giustificazione in nessun caso. È severamente proibita dal diritto internazionale come una delle più profonde violazioni dei diritti umani. Noi di Amnesty International lavoriamo ogni giorno per non far passare nel silenzio migliaia di storie fatte di crudeltà e ingiustizia!