IL POTERE DEI SENZA POTERE di Padre Mauro Armanino

 

Il potere dei senza potere



Nel mondo comandano le armi e il denaro al quale tutto è funzionale. Le guerre sono concepite per rigenerare e perpetuare l’economia dei ricchi, della quale le cicliche crisi del capitale svelano i meccanismi di espropriazione. La ‘distruzione creativa’ è in realtà un gioco al massacro nel quale le categorie umane più fragili, cominciando dai bambini, sono, fin dall’inizio della rivoluzione capitalista, le prime vittime. Comandano i militari, con o senza uniforme e sono presi, abbastanza spesso, come liberatori dalle ‘inutili’ e ‘corrotte’ democrazie dei partiti politici di cui le Costituzioni sono considerate pietose espressioni.

Dio non ha più nessun potere. Viene usato, abusato, manipolato, integrato e soprattutto pregato di lasciar fare a coloro che ne difendono gli interessi, i valori e la credibilità. Si trova ad essere ostaggio di chi si arroga il diritto di difendere la sua causa. Non da oggi in esilio volontario, ha preferito allontanarsi dai santuari, templi e monumenti costruiti, a sua insaputa, per un onore che non ha mai cercato. Presente in tutte le assenze e i tradimenti dell’umano non si lascia arruolare tra i richiedenti asilo e meno ancora nelle interminabili statistiche volte a definire i ‘vulnerabili’ del momento.

I contadini dei villaggi adiacenti alla cittadina di Makalondi, a meno di 100 kilometri dalla capitale Niamey, sono stati espulsi dalle loro case, campi e averi, non senza aver pagato la tassa rituale prevista, in nome, appunto, di Dio. Nell’assordante silenzio stampa, da qualche giorno, altre decine di famiglie hanno raggiunto i campi di raccolta di persone definite ‘sfollate’ e nella realtà sradicate dallo propria terra. A loro è affidato il potere della storia perché di essa i poveri hanno ricevuto la versione definitiva. Sulla sabbia sta infatti scritto che i ‘potenti sono rovesciati dai troni e gli umili innalzati’ nel vento. Da lontano e senza darlo a vedere, il Dio volontariamente confinato tra gli sfollati, sorride.



Mauro Armanino 

Niamey, Marzo 2025

Commenti

Post popolari in questo blog

LA PACE di PABLO PICASSO da MEMORIACONDIVISA

Pastura da pesca economica fatta in casa

IL RITORNO ALLA MATRICE COMUNE di Paolo D'Arpini