OCCHIEGGIANO di Marina Zilio
Occhieggiano
Occhieggiano,
fra Nubi
Alterne
di Speranze
e di Timori,
Flebili
Raggi
di Sole.
Occhieggiano,
Tremuli,
alle Fredde
Brezze
di Monte
i Freschi
Germogli
qual
Gemme
di Suppliche
su Rami
Spogli
Rivolti
al
Cielo.
Occhieggiano
sull' Erto
Colle,
fra Scheletri
d' Alberi
che Invocano
Resurrezione,
le Chiome
Intirizzite
dei Ciliegi
Selvatici
a Presagio
di Cordoglio
e Amore
Incondizionato.
Occhieggiano
Gagliardi,
fra le Rigogliose
Erbe
Prative,
i Fiori
del Tarassaco
a guisa
di Nuovi
Astri
per Rinnovati
Orizzonti.
Occhieggiano,
fra le Perenni
Fronde
dei Pini,
infreddoliti
Uccelletti
tra Brevi
Voli
e Sommessi
Pigolii
in Attesa
di Clemenza
e Carità.
A Tratti,
Improvvisi,
i Bagliori
Squarciano
Le Nubi
Scure,
Rassicurano
gli Animi
Trepidi
e Preannunciano
il Sepolcro
Scoperchiato
dopo
la Struggente
Passione.
PRIMAVERA TORNERÀ!
vedi anche:
https://www.senzafine.info/2020/04/e-lucean-di-marina-zilio.html
Occhieggiano,
fra Nubi
Alterne
di Speranze
e di Timori,
Flebili
Raggi
di Sole.
Occhieggiano,
Tremuli,
alle Fredde
Brezze
di Monte
i Freschi
Germogli
qual
Gemme
di Suppliche
su Rami
Spogli
Rivolti
al
Cielo.
Occhieggiano
sull' Erto
Colle,
fra Scheletri
d' Alberi
che Invocano
Resurrezione,
le Chiome
Intirizzite
dei Ciliegi
Selvatici
a Presagio
di Cordoglio
e Amore
Incondizionato.
Occhieggiano
Gagliardi,
fra le Rigogliose
Erbe
Prative,
i Fiori
del Tarassaco
a guisa
di Nuovi
Astri
per Rinnovati
Orizzonti.
Occhieggiano,
fra le Perenni
Fronde
dei Pini,
infreddoliti
Uccelletti
tra Brevi
Voli
e Sommessi
Pigolii
in Attesa
di Clemenza
e Carità.
A Tratti,
Improvvisi,
i Bagliori
Squarciano
Le Nubi
Scure,
Rassicurano
gli Animi
Trepidi
e Preannunciano
il Sepolcro
Scoperchiato
dopo
la Struggente
Passione.
PRIMAVERA TORNERÀ!
vedi anche:
https://www.senzafine.info/2020/04/e-lucean-di-marina-zilio.html
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