da ENRICO IL PESCATORE: risparmiare e prepararci alla prossima pesca restando a casa

Non possiamo andare a pescare in questo periodo, però, dato che pensiamo  sempre e sempre al nostro sport preferito, possiamo prepararci per la pesca. Infatti, c'è la possibilità di crearsi a casa, senza nessuna manualità, assist per i vari artificiali da shore jgging, inchiku e vertical jgging, usando quello che abbiamo... e se non l'abbiamo, fa niente, ci esercitiamo con un semplice cordino a farli, in tempi migliori ci procureremo quello che serve...


Cominciamo a esercitarci pensando che non c'è limite alla realizzazione di artificiali da shore jgging, slow jgging, vertical, inchiku... 
Consideriamo anche il risparmio: gli assist già fatti, industriali, costano parecchio!
Partiamo da praticamente niente: un vecchio cacciavite e un cordino, vediamo quello che potremo fare stando a casa, questo c'è... però, poi vedremo in futuro le applicazioni di questo, ovviamente quando potremmo disporre di altri materiali.



Ho girato il cacciavite, alla sinistra si è formata una bocca... alla destra abbiamo due capi liberi...




questi due capi liberi, passando al di sopra dell'asta del cacciavite, li facciamo passare all'interno di questa bocca...



ecco fatto, visto da un'altra angolazione.




Se tiriamo i due capi liberi, abbiamo questo nodo...


serrato il nodo, sempre tirando, si presenta così... per l'appunto, si chiama BOCCA DI LUPO


Questo è un assist, cioè un qualcosa che si abbina a svariati artificiali da pesca. Esiste già pronto in commercio, prodotto da una notissima casa giapponese, ingrandendo vicino all'anellino che, in questo caso, per nomenclature dovute al predominio inglese, chiameremo SOLID RING, potete vedere il nodo BOCCA DI LUPO.




Questo è un altro assist, sempre di casa nota, già fatto e in commercio. Ingrandendo il SOLID RING, si riconosce il nodo BOCCA DI LUPO.





NODO CLINCH:

solito cacciavite e cordino:



si fa girare un capo per quattro o più volte intorno all'altro capo...



...ecco qui, adesso faremo entrare la punta del capo che abbiamo fatto girare nell'asola che si è creata vicino al cacciavite,



così...


semplicemente tiriamo i capi, serriamo il nodo stando sempre attenti a non far sovrapporre le spire.





Ecco un amo legato con questo sistema, pronto per quando potremo andare a pescare!




Posso crearmi gli assist per artificiali da light jgging,




slow pitch jgging...




Qui ho realizzato un doppio assist, avevo delle piume rosse con del teflon da idraulico, le sono andate a fissare...



ecco qui: artificiale da 100 gr. lo uso a shore jgging.




Un vecchio artificiale da inchiku trascurato, guardate come si è ridotto l'assist! Possiamo rinnovarlo con questo metodo, senza comprarne uno nuovo (un bel risparmio!).


Categoria da 60 gr. Blattee da slow pitch,


LE POSSIBILITA' SONO INFINITE!!!!!!

Altro esempio: assist singolo preparato con nodi fai da te.



Quando avrete preparato questi assist, li mettete nella cassetta della pesca, pronti per l'uso!




ALTRI POST di Enrico il Pescatore:
https://www.senzafine.info/2019/12/slow-pitch-jgging-da-enrico-il-pescatore.html

https://www.senzafine.info/2019/12/da-enrico-il-pescatore-ricetta-per.html 
(Ricetta per moltiplicare le bughe)

Commenti

Post popolari in questo blog

CENA CON L'AUTORE: RENATA RUSCA ZARGAR

LETTURA DEL RACCONTO "SOLO UNA DONNA" di Renata Rusca Zargar l'8 marzo presso l'APS La Rocca di Savona