LACRIME di Marina Zilio
Lacrime
Copiose
Scendono
dai Cieli.
Grigi
Nembi
si Addensano
e Celano
le Bellezze
del Creato.
Gelidi
Sferzano
i Monti
e il Piano.
Rabbrividiscono
gli Animi
Straziati
per l' Olocausto
degli Innocenti.
Il Torrente
Rumoreggia
Sinistro
Sconvolto
di Acque
Limacciose.
Scossa
la Terra
Sta
Muta
all' Immane
Strazio.
Infine,
Occhi
a così
Grande
Orrore,
Ormai
Increduli,
Scorgono,
Ondeggianti
a Prodighi
Venti,
Scheletri
d' Albero
dalle Verdi
Chiome.
Leggiadri
Ondeggiano
nell' Aere
i Petali
Bianchi
dei Ciliegi
Selvatici,
Posatisi
Poi
al Suolo,
Raccolti
in Estatici
Tappeti
di Candore
Inatteso.
Sul Calar
della Sera
Bene
Auguranti
Accennano
Rapidi
Voli
di
FELICITÀ
le Rondinelle
Or Ora
Giunte
Alla Agognata
Meta.
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