GENOCIDIO
Questi bambini pensano che sia genocidio.
Come si fa, dice Bibi, a confronto dell’olocausto di ebrei a Auschwitz o Dachau, definire genocidio appena 2,3 milioni di palestinesi internati per decenni nel campo di concentramento a cielo aperto di Gaza? definire genocidio l’invasione a 2,3 milioni di palestinesi con appena 1,9 milioni di sfollati (peraltro tutti complici di Hamas bambini compresi) necessariamente devastando da un anno quartieri, ospedali, moschee e chiese cristiane, scuole, università e infrastrutture essenziali? definire genocidio appena 44.000 (finora) uccisi anche se, inevitabilmente, con la più ampia percentuale di morti fra zero e 14 anni? Mica valgono un rabbino a Abu Dhabi (moldavo ma pur sempre ebreo).
Dunque, dice Bibi, considerato tutto ciò, è vergognoso che la Corte penale internazionale dell’Aia ce l’abbia con lui, anzi con Israele, certamente non perché autori di massacri e torture, bensì per antisemitismo. Chi è contro Israele, Papa compreso, è automaticamente antisemita, mosso unicamente da odio razzista. Di ceppo semitico sono sia gli ebrei che i palestinesi, però, dice Bibi, il genocidio esiste solo se commesso contro il popolo eletto da Dio (Yahweh e non Allāh), incarnato nella Grande Israele, dal Giordano al Mediterraneo.
Eppoi, dice Netanyahu, noi, Israele e Stati Uniti, ce ne sbattiamo dell’ONU: sono 49 i veti Usa alle bozze di risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU relative a Israele. Noi neppure riconosciamo la giurisdizione della Corte penale internazionale dell’Aia, dei 124 Stati che la compongono. Fra cui l’Italia. Il cui governo sempre si genuflette a USA e dunque a Israele: Salvini rifiuta l’obbligo arrestarmi e mi invita in Italia a braccia aperte, sfidando le piazze… “antisemite”.
https://www.rete-ambientalista.it/2024/11/25/questi-bambini-pensano-che-sia-genocidio/
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