Nella cornice della Chiesa del "Sacro Cuore", in
Corso Colombo a Savona, sotto gli imponenti mosaici con l'immagine di Gesù,
l'Usei (Unione di Solidarietà degli
Ecuadoriani in Italia), guidata da Antonio Garcia, ha organizzato, nella
mattinata di oggi, una “Preghiera Multireligiosa”. Don Giovanni Lupino, che è
delegato episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, oltre che
rettore della chiesa del Sacro Cuore, ha accolto in un abbraccio fraterno i
rappresentanti delle varie religioni che hanno partecipato all'evento.
È stato proprio Antonio Garcia a prendere la parola per primo,
spiegando il senso della preghiera collettiva per i tanti morti di questi
ultimi mesi, qui, in Italia e in tutto il mondo, a causa del virus, concetti
che ha ripetuto anche in spagnolo.
Poi, è stata la volta di Zahoor Ahmad Zargar, presidente della
Comunità islamica, che ha recitato in arabo una preghiera importante, l'Aprente
il libro, e poi ha ricordato che dovremmo imparare, con l'aiuto di Dio, a
rispettare il Pianeta e a combattere l'ingiustizia che vi domina. Se non lo
faremo, saremo dei perdenti. A seguire, Amnon Cohen, che ha voluto leggere la
sua preghiera in ebraico, a nome degli Ebrei, perché tante lingue si rivolgono
a Dio.
Quindi, i rappresentanti dei buddisti, Simonetta Porazzo e Vanna
Varnero, oltre a ribadire quanto unisca tutti la Compassione, hanno recitato un
coinvolgente mantra capace di toccare il cuore dei presenti. Poi, è intervenuto
Enrico Reato, Pastore evangelico dell'Unione Cristiana Evangelica Battista di
Albisola, e, quindi, tra il pubblico, si è alzato Roberto Besio per leggere una
sua bellissima poesia che immagina il momento della morte. Antonio Garcia ha,
infine, fatto ascoltare il messaggio vocale di Padre Daniel Coronel, originario
del Perù, della Parrocchia genovese di San G. Bosco.
Don Lupino ha concluso questa Messa un po' diversa, capace di
unire e non di dividere, ricordando la sacralità della vita e della morte.
Noi non sempre diamo il giusto peso ai Valori importanti, non
sempre capiamo che la Vita non è una svolazzante ricerca di piaceri
superficiali e passeggeri che ci lasciano ancora più infelici, ma una domanda
di Bene, Amore, Pace, Rispetto. Tutte le Religioni condividono questi Valori
anche se l'uomo, purtroppo, non ne vuole sapere e strumentalizza Bibbie e
immagini sacre per i propri miserabili interessi.
Chi era presente, forse, nel commemorare i tanti morti di
questa tragica pandemia, potrebbe aver capito che dobbiamo impegnarci tutti
perché non muoia più nessuno, perché nessuno abbia la sua vita accorciata
neppure di un giorno a causa del fatto che, magari, noi abbiamo sfidato delle
regole. Non ha importanza se a morire siano giovani o anziani, belli o brutti,
ricchi o poveri. Dio, il fondamento di tutte le religioni, l'energia creatrice,
ci ha dato una vita che noi, nel nostro libero arbitrio, possiamo rendere
preziosa.
http://www.liguria2000news.com/preghiera-multireligiosa.html
https://www.controluce.it/notizie/preghiera-multireligiosa/
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